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In Bruges, un noir sul rimorso

In Bruges è un film del 2008 che racconta le vicende di due assassini che sono andati nell’incantevole città belga di Bruges, una delle città che meglio ha preservato il suo carattere medievale.

Ray e Ken sono a Bruges e attendono istruzioni dal loro capo Harry. Ray in un omicidio ha ucciso accidentalmente un bambino e si sente molto in colpa per questo. Ray e Ken trascorrono del tempo a Bruges. Ken è affascinato dalla città e vuole visitare i posti della città più importanti per cultura, storia ed arte. Invece, a Ray Bruges non piace per niente: egli ama Dublino, come dice a Ken in una scena del film.

Una sera Ken sta leggendo e Ray ha voglia di uscire. Ray, allora, per convincere Ken ad uscire gli dice che visiteranno dei monumenti di notte. In questa serata Ray conosce una bellissima ragazza, Chloe. Le dà appuntamento per la sera successiva. Quando i due escono arriva l’ex-ragazzo di Chloe e dopo un litigio Ray spara al viso di tale ragazzo. Intanto, Harry telefona ai due assassini e Ken risponde alla telefonata: Harry ordina a Ken di uccidere il suo “collega” Ray.

Il giorno dopo mentre Ray sta per suicidarsi per i sensi di colpa per aver ucciso il bambino, come detto in precedenza, arriva Ken che lo ferma dal compiere l’atto insensato. Allo stesso tempo, Ken era andato al parco dove si trovava Ray per ucciderlo con una pistola dotata di silenziatore. Ken riferisce a Ray dell’ordine di ucciderlo impartito dal loro capo. Allora Ray viene messo su un treno: su tale treno Ray viene arrestato perché riconosciuto da un uomo canadese Ray ha pestato la sera prima perché aveva offeso Chloe.

Grazie a Chloe, Ray esce di prigione. Intanto, a Bruges arriva Harry: quest’ultimo è stato avvisato da Ken che Ray non è stato ucciso e che è scappato in treno. In una scena successiva del film Ken viene ferito da Harry e poco dopo l’uomo si suicida buttandosi nel vuoto da una delle torri più alte della città. In seguito avviene uno scontro a fuoco tra Harry e Ray: in tale scontro a fuoco Ray rimane gravemente ferito. Vittima dello scontro a fuoco è anche un nano che rimane morente a terra. Harry allora si suicida con un colpo di pistola alla testa per aver ucciso il nano. Il film finisce con Ray che viene soccorso su una barella.

Il film in questione è una black comedy e allo stesso tempo anche un noir surreale perché ambientato in una “città magica e fatata” come Bruges, che sembra un luogo al di fuori del tempo e dello spazio. Le caratteristiche della città sono esaltate dalle immagini del film, film che sembra anche una sorta di pubblicità turistica a favore della città belga.

Nel film l‘arte e la realtà sembrano fondersi in un connubio perfetto: bella l’ultima scena del film dove delle persone in maschera sembrano rimandare ad uno dei capolavori pittorici visti in precedenza.

Nel film si cerca di rappresentare una sorta di realtà cupa e tenebrosa, realtà di cui fanno parte i nostri personaggi: realtà infernale senza alcuna speranza di salvazione. Un film che parla di rimorso, un film che parla di sensi di colpa, un film che parla di peccato: In Bruges colpisce per questo e per altro. Come non accorgersi del confronto tra Ray e Ken, due personalità in totale opposizione: il primo viene attratto da Chloe mentre il secondo viene attratto dalla bellezza della città. A loro, poi, si oppone Harry, freddo e glaciale, arrivato a Bruges solo per portare morte.

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