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 Home page > Tribuna Libera > Il successo dei Social Street contro i soliti scettici

Il successo dei Social Street contro i soliti scettici

Quasi un anno fa nasceva il primo Social Street di Milano, vedi il mio articolo dello scorso 23 gennaio.

L’obiettivo era ed è chiaro: ricreare quell’atmosfera di quartiere, molto sentita dai nostri nonni, in cui tutti si conoscevano e si aiutavano, in altre parole risvegliare una “fredda” Milano dove il più delle volte non conosci neppure il tuo vicino di appartamento. Noi italiani siamo pessimisti, frignoni, autocritici e pochi ci credevano. Alla faccia di questi perenni scettici il gruppo in Facebook " Residenti di Via Maiocchi e dintorni – Social Street" ha raggiunto settimana scorsa 1000 aderenti!

Ma non è una questione di numeri, ciò che è più significativo sono le innumerevoli iniziative svolte nell’anno. Ne cito qualcuna: 

  • Condividi un libro col tuo vicino: presso una gastronomia naturale la social street ha inaugurato uno spazio dedicato al book sharing dove ognuno può portare un libro che gli è piaciuto per farlo conoscere al vicino.
  • Vuoi conoscere i tuoi vicini di casa? In alcune domeniche i residenti hanno aperto le porte di casa per passare del tempo insieme con varie attività. Il tutto organizzato via Facebook o più semplicemente lasciando il numero di telefono al bar del quartiere per poi essere contattati.
  • Colazione nell’orto con­ semina: arriva l'inverno, ma l'orto urbano di #socialmaiocchi non va in letargo e quindi colazioni domenicali dalle 10:30 alle 12:00. Si porta un thermos di bevanda calda (tè, caff­è o cioccolata) e dolci, ma soprattutto un sacchetto di terra e volendo qualche seme da condividere.

Social Swap Party: alla domanda “Il tuo armadio è pieno di abiti che non usi più? Vorresti dare una seconda occasione ad un oggetto frutto di un acquisto troppo affrettato?” la risposta è l’organizzazione di più incontri di baratti in cui si portano i propri oggetti (libri, abbigliamento, oggettistica per la casa, giocattoli, bijoux..) non più usati.

L'aperitivo Social Solidale a favore di Pane Quotidiano onlus: raccolti 500 € in due ore al Bar Stoppani nello scorso 8 novembre.

Altra iniziativa recente: una gita a San Primo e a Madonna del Ghisallo lo scorso 29 ottobre.

Ne ho parlato con Veronica Valenza che mi ha trasmesso il suo entusiasmo: “Ogni lunedì sera organizziamo Apedì...Lunedì , un appuntamento fisso al Bar Stoppani (c'è anche una bacheca fisica dove appendiamo periodicamente le locandine delle nostre attività per informare chi non usa Facebook). Lo scopo è conoscersi e parlare delle iniziative che ciascuno di noi può proporre e organizzare in gruppo. Stiamo riunendo con la social street "cugina" di Via Morgagni un gruppo di volontari, guidati dall' associazione Comunità Progetto che grazie alla sua esperienza ci spiegherà come organizzarci per offrire un primo aiuto ai senzatetto della nostra zona. Lungi da tutti noi l'idea di sostituirsi ai servizi presenti sul territorio, con totale rispetto della privacy delle persone, l'idea alla base del progetto è quella di approcciare col saluto e due chiacchiere chi vive per strada, cominciare a costruire una piccola relazione e, se la persona lo desidera, indirizzarla ai servizi che Milano già offre. Inoltre stiamo lavorando alla nostra festa di compleanno a metà dicembre con quota mille iscritti!” 

Ed io aggiungo “alla faccia dei soliti scettici piagnoni!” 

Foto dalla redazione stampa di "Residenti di Via Maiocchi e dintorni – Social Street"

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