Il social media come come fonte d’informazione a Gaza

Il giornalismo partecipativo si sta rivelando uno strumento fondamentale per conoscere in diretta gli sviluppi del conflitto tra Israele e Palestina.
L’emittente Al-Jazeera per esempio ha chiesto alle persone che sono nella zona del conflitto di inviare via SMS e Twitter notizie riguardanti ciò che sta accadendo intorno a loro e monitora l’origine delle fonti su di una mappa.
Al-Jazeera ha inoltre messo in piedi uno specifico feed di Twitter: @AJGaza
Anche il consolato d’Israele ha un account Twitter, sul quale posta le news dalla sua prospettiva: @israelconsulate
E’ attivo anche un blog scritto da due amici che si trovano in un campo di rifugiati a Gaza.
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