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Il prossimo Papa sarà nero? Tutti i papabili del Conclave

11 Febbraio 2013, Joseph Ratzinger, papa Benedetto XVI ha annunciato le sue dimissioni per il 28 Febbraio 2013. Non è l’unico caso nella Chiesa Cattolica, ma è rilevante perché da almeno sei secoli non si dimetteva un Papa e lo stesso defunto Papa Giovanni Paolo II che era molto anziano e malato si rifiutò di dimettersi perché lo vedeva come se Gesù scendesse dalla croce. Quindi è sicuramente un evento epocale e improvviso, dove probabilmente, oltre che per motivazioni fisiche ci sono anche motivazioni personali. 

Ora,prima di Pasqua, dovrà svolgersi il Conclave, dove i 120 cardinali elettori decideranno chi sarà il prossimo Papa. Prima di giungere a questa votazione, dopo le ufficiali dimissioni papali del 28 febbraio, il Vaticano sarà retto dal Camerlengo Tarcisio Pietro Evasio Bertone.

Una profezia molto popolare sui papi è quella di San Malachia, che dal 1143 elenca attraverso 112 motti i papi che si sono succeduti sul soglio pontificio. Seguendo i sostenitori di questa profezia Papa Benedetto XVI sarebbe il 111° Papa che San Malachia descrive come “De Gloria Olivae” , mentre il 112° Papa viene definito come “Petrus Romanus” e viene inoltre scritto in latino che “Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette colli cadrà ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Amen.” Quindi Pietro il Romano sarebbe l’ultimo Papa durante la fine della Chiesa Cattolica. Come Pietro, discepolo di Gesù fu il fondatore della Chiesa, così il suo successore che guiderà la Chiesa durante la sua fine si chiamerà forse anche solo simbolicamente Pietro II.

Di conseguenza il Papa che verrà eletto nel prossimo conclave, seguendo questa profezia, sarebbe l’ultimo. Altre profezie come quella di Nostradamus o come sostenuto dal romanziere Schmeig Maria Olaf, parlano di Caput Nigrum, un motto mancante, quindi di una testa nera, che potrebbe stare a significare o che Pietro II è di colore oppure che prima di Pietro II c’è un 112° Papa che sarà di colore e poi ci sarà il 113°, quindi Pietro II.

Alla luce di queste considerazioni e alla luce di considerazioni di natura più razionale, vogliamo stilare un elenco dei cardinali papabili. Verranno elencati come papabili soltanto i cardinali elettori, quindi con meno di ottant’anni. In teoria, qualsiasi persona battezzata può essere eletto Papa, ma a nostro parere difficilmente dopo un Papa che si è dimesso per motivi di salute si sceglierà un cardinale ultraottantenne, anche perché statisticamente nessuno degli ultimi papi aveva più di ottant’anni. Stileremo degli elenchi seguendo anche i ragionamenti “profetici":

NOSTRI FAVORITI

cardinal-turkson

PETER KODWO APPIAH TURKSON: cardinale e arcivescovo ghanese. Per noi risulta “profeticamente” favorito perché è di colore e inoltre si chiama Peter, Pietro in inglese. Inoltre ha 65 anni, quindi non è troppo giovane e neanche troppo anziano, è stato nominato da Giovanni Paolo II e se anche guardate il suo stemma, ha molto significati simbolici. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: ALTA


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TARCISIO PIETRO EVASIO BERTONE: cardinale e arcivescovo italiano. Anche lui è “profeticamente” favorito dato che nel suo nome compare Pietro e inoltre è nato a Romano Canavese, quindi coinciderebbe con “Pietro il Romano”. Inoltre è l’attuale Camerlengo ed è stato nominato da Giovanni Paolo II. A suo sfavore c’è il fatto che ha 79 anni. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: ALTA

 

FAVORITI “TEORIA PIETRO II”

PETER ERDO: arcivescovo e cardinale ungherese. Profeticamente favorito per il nome Peter. Ha 61 anni quindi abbastanza giovane e inoltre è stato nominato da Giovanni Paolo II. E’ stato due volte presidente della Conferenza Episcopale Europea. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: MEDIO-BASSA

ODILO PEDRO SCHERER: cardinale e arcivescovo brasiliano. Profeticamente favorito per il nome Pedro. Ha 64 anni quindi un’età giusta. E’ stato nominato da Benedetto XVI. Depongono a suo favore le sue origini tedesche e il fatto che probabilmente i tempi sono maturi per un papa extraeuropeo. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: MEDIA

JEAN-PIERRE BERNARD RICARD: arcivescovo e cardinale francese. Profeticamente favorito per la presenza di Pierre. Ha 69 anni quindi di età giusta. E’ stato nominato da Benedetto XVI. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: BASSA

FAVORITI “TEORIA CAPUT NIGRUM”

FRANCIS ARINZE: arcivescovo e cardinale nigeriano. Profeticamente favorito essendo di colore. Non è tra i cardinali elettori essendo ultraottantenne. Per i media è tra i favoriti. A nostro avviso difficilmente il conclave si orienterà verso un cardinale così anziano. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: BASSA

ROBERT SARAH: cardinale guineano. Profeticamente favorito essendo di colore. Ha 68 anni quindi un’età giusta. E’ stato eletto da Benedetto XVI. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: MEDIO-BASSA

POLYCARP PENGO: arcivescovo e cardinale tanzaniano. Profeticamente favorito essendo di colore. Ha 69 anni quindi un’età giusta. E’ stato nominato da Giovanni Paolo II. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: MEDIO-BASSA

JOHN OLORUNFEMI ONAIYEKAN: arcivescovo e cardinale nigeriano. Profeticamente favorito essendo di colore. Ha 70 anni quindi un’età giusta. E’ stato nominato da Benedetto XVI. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: BASSA

JOHN NJUE: arcivescovo e cardinale kenyota. Profeticamente favorito essendo di colore. Ha 69 anni quindi un’età giusta. E’ stato nominato da Benedetto XVI. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: BASSA

WILFRID FOX NAPIER: arcivescovo e cardinale sudafricano. Profeticamente favorito essendo di colore. Ha 72 anni quindi un’età giusta. E’ stato nominato da Giovanni Paolo II. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: MEDIO-BASSA

GABRIEL ZUBEIR WAKO: arcivescovo e cardinale sudanese. Profeticamente favorito essendo di colore. Ha 72 anni quindi un’età giusta. E’ stato nominato da Giovanni Paolo II. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: BASSA

LAURENT MONSENGWO PASINYA:cardinale congolese. Profeticamente favorito essendo di colore. Ha 74 anni quindi un’età giusta. E’ stato nominato da Benedetto XVI. PROBABILITA’ DI ELEZIONE:BASSA

THEODORE-ADRIEN SARR: arcivescovo e cardinale senegalese. Profeticamente favorito essendo di colore. Ha 77 anni quindi un’età abbastanza avanzata. E’ stato nominato da Benedetto XVI. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: BASSA

ANTHONY OLUBUMNI OKOGIE: cardinale nigeriano. Profeticamente favorito essendo di colore. Ha 74 anni quindi un’età giusta. E’ stato nominato da Giovanni Paolo II. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: MEDIO-BASSA

ALTRI FAVORITI

MARC OUELLET: arcivescovo e cardinale canadese. Favorito dai bookmaker. Ha 69 anni quindi un’età giusta. E’ stato nominato da Giovanni Paolo II. A suo favore il fatto di non essere europeo, però rimane etnicamente bianco, quindi non una vera svolta. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: MEDIA

ANGELO SCOLA: arcivescovo e cardinale italiano. Favorito dai bookmaker. Ha 72 anni quindi un’età giusta. E’ stato nominato da Giovanni Paolo II. A nostro parere essere italiano ed europeo non depone a suo favore, dato che la Chiesa dovrà probabilmente aprirsi agli altri continenti. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: MEDIO-ALTA

ANGELO BAGNASCO: arcivescovo e cardinale italiano. Favorito dai bookmaker. Ha 70 anni quindi un’età giusta. E’ stato nominato da Benedetto XVI. E’ il presidente della CEI. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: MEDIO-BASSA

LUIS ANTONIO TAGLE: arcivescovo e cardinale filippino. Favorito dai bookmaker.Ha 55 anni, quindi un’età forse troppo giovane. E’ stato nominato da Benedetto XVI. A suo favore depone il fatto che una sua nomina significherebbe una grande apertura ai cattolici orientali e anche la sua giovane età potrebbe essere un segno di rinnovamento. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: MEDIO-BASSA

CRISTOPH SCHOENBORN:arcivescovo e cardinale austriaco. Favorito dai bookmaker. Ha 68 anni, quindi un’età giusta. E’ stato nominato da Giovanni Paolo II. E’ portatore di una linea riformista e questo può giocare a suo favore se prevarrà una linea innovatrice. A suo sfavore invece il fatto di essere sempre di area tedesca come Ratzinger e quindi un segnale di poca apertura verso gli altri continenti. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: MEDIA

TIMOTHY MICHAEL DOLAN: arcivescovo e cardinale statunitense. Favorito dai bookmaker. Ha 63 anni, quindi un’età giusta. E’ stato nominato da Benedetto XVI. PROBABILITA’ DI ELEZIONE: MEDIO-BASSA

Questi sono i principali candidati, a nostro parere, alla successione di Ratzinger. Ovviamente questo articolo tiene conto sia di analisi razionali ma ha voluto coinvolgere anche la parte “profetica”. Nulla esclude che il successore non sia tra quello qui elencati.

I cardinali elettori sono 120 e probabilmente il nuovo Papa sarà uno di loro. Difficilmente verrà scelto un cardinale non elettore ultraottantenne, dato che questo Papa si è dimesso per motivi di salute e che nessuno degli ultimi papi aveva più di ottant’anni. Inoltre, a nostro avviso, è probabile che la scelta sia per un cardinale extraeuropeo dato che non c’è mai stato e che ormai buona parte dei cattolici vive fuori dall’Europa. Sarebbe una scelta di rinnovamento coerente con la natura universale della Chiesa. Anche Papa Ratzinger si era espresso in precedenza dicendo che i tempi erano maturi per una scelta del genere.

C’è anche da aggiungere che in linea di massima consideriamo, anche per una questione di anzianità, più probabile l’elezione di un cardinale non nominato dall’ultimo Papa, ma nominato da Giovanni Paolo II. Queste sono le nostre considerazioni. Appena ci sarà l’elezione del nuovo Papa commenteremo la sua figura e il suo stemma, così se possono essere trovati dei riscontri seri che confermino o smentiscano la profezia di Malachia o altre profezie sui Papi.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.204) 12 febbraio 2013 11:37

    Non c’è che dire l’arte della profezia è la tua passione! sei uno stregone nato!

    • Di (---.---.---.37) 12 febbraio 2013 15:34

      Ah ma vedo che commenti tutti i miei articoli. Guarda se ti sei innamorato di me, se vuoi ci andiamo a prendere un caffè... : )


      Comunque a me non interessa fare lo stregone come dici tu, io ipotizzi degli scenari, anche diversi tra di loro e ne indico quelle che, secondo le mie opinioni, sono le possibilità di realizzazione. Tutto qui, quindi lascia perdere questa ironia un pò offensiva.

      Per quanto riguarda la politica la mia tesi principale è che Monti sarà comunque fondamentale e anche se in minoranza detterà le regole del nuovo governo. A prescindere dal fatto che potrei anche non avere ragione, ma le elezioni non ci sono ancora state, quindi non puoi dire che mi sono sbagliato. E comunque ripeto, a me non interessa indovinare come dice te, io do delle possibilità e degli scenari, è il MIO STILE DI SCRIVERE ARTICOLI. Se non ti piace vota no, oppure non mi leggi più, ma veramente fare sempre quest’ironia provocatoria non serve a nulla. Se vuoi commentare negativamente fallo, ma parlando seriamente dell’articolo in questione.
      Se invece la tua è una forma di amore verso di me, dato che mi perseguiti, allora conosciamoci...: ) Anche se ti avviso che sono sposato quindi...
    • Di (---.---.---.110) 13 febbraio 2013 19:22

      Caschi male, anch’io sono sposato con una dolcissima donna e ho una splendida figlia che insegna economia in una università inglese.

      Non ti perseguito ! tutti in politica fanno scenari e previsioni, ma di solito gli scenari, le possibili evoluzione, si legano ad analisi di processi in atto.

      Tu invece esageri e i tuoi scenari sono fini a se stessi. Insomma parli tanto per parlare, ma sei libero di farlo e non devi dar conto a me. Se sono intervenuto con ironia era solo per dirti sii più cauto.

      Anche perché a rileggere dopo un pò di tempo le tue previsioni ci si accorge che sono per lo più campate in aria.

    • Di (---.---.---.37) 13 febbraio 2013 19:29

      Allora questo articolo, non è una previsione, ma sono i papabili tenendo conto delle profezie e di quello che dicevano i media, non sono mie previsioni.

      Per quanto riguarda la politica, sostenere che sicuramente nessuno avrà la maggioranza al Senato e che Monti sarà come fondamentale per chiunque vinca, non mi sembra campato in aria. A parte il fatto che le elezioni ancora non si sono svolte quindi non puoi dire che ho sbagliato, ma a parte questo ti sembra così da "stregoni" dire che Monti sarà comunque vada fondamentale al Senato.?
      Io credo di no. Poi vedila come vuoi, per quanto mi riguarda, ogni volta che commenterai in questa maniera maleducata i miei articoli non riceverai risposta. Quando invece argomenterai seriamente il tuo commento negativo allora ti risponderò. 
      Buona serata
  • Di (---.---.---.204) 12 febbraio 2013 11:42

    Hai indicato 21 favoriti, una buona fetta del conclave, se non c’azzecchi manco quì, come in politica, vuol dire che come astrologo sei una frana.

  • Di (---.---.---.96) 12 febbraio 2013 14:50

    Non c’è assolutamente bisogno di un papa "nigrum. "

    Se la tesi fosse vera, esso si potrebbe adattare allo stemma di Benedetto XVI, raffigurante una testa di moro ("moro di Frisinga" o "caput ethiopicum").

    • Di (---.---.---.37) 12 febbraio 2013 15:55

      Si assolutamente quello è vero, potrebbe adattarsi benissimo a Benedetto XVI. Alcuni indicano il fatto che ci fosse una testa nera sul suo stemma secondo altre due linee di pensiero: la prima che dice che la testa di nero coronata rappresenta profeticamente l’elezione di Obama a capo della prima potenza mondiale, avvenuta durante il pontificato di Ratzinger la seconda ipotesi dice invece che la testa nera indichi che questo pontefice lascia appunto il posto ad un pontefice nero.

      Comunque vedremo. Nel caso venisse eletto un papa non nero, vuol dire che caput nigrum era Benedetto XVI e che l’ultima papa deve essere quello che verrà eletto a breve. Vedremo in che modo possa essere associato a Pietro il Romano. Penso però sia impossibile che prenda il nome di Pietro, quindi penso sia un riferimento simbolico o legato al suo vero nome o a qualcos’altro.
  • Di (---.---.---.237) 12 febbraio 2013 20:08

    Declino >

    E’ vero che siamo in piena globalizzazione.
    Ma è altrettanto vero che l’Europa sta perdendo troppi colpi sullo scenario internazionale.
    Manca solo che venga eletto un Papa non europeo!!
    Perderemmo un altro pezzo della nostra cultura. E non è poco.
    A volte non basta una Fede, senza miracoli ...

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