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 Home page > Tribuna Libera > Il nuovo Governo ed il dissenso politico

Il nuovo Governo ed il dissenso politico

Stiamo assistendo in questi giorni per molti, ad una rivoluzione copernicana politica, nel mentre per i più addentrati in quel mondo non è né cosa nuova né di meraviglia, né di stupore.

Chi fino ad un giorno prima applaudiva o contestava insieme ora si contesta l'un l'altro e applaude a quello che prima era un suo nemico politico o di partito, tutto cancellato: gli insulti, le rivalità, le malefatte se tali ipoteticamente lo erano, tutto in nome di quella politica così strana e cosi bizzarra, parimodo ad una donna capricciosa da corteggiare pur conoscendo la sua 'estrema volubilità . 
La nostra Costituzione sancisce che una maggioranza politica può formare un Governo, quindi il nuovo Governo formatosi risulta, come ben sappiamo, un accordo tra due forze politiche che hanno messo sul piatto una maggioranza, allora le eventuali manifestazioni di piazza democratiche poiché atte ad esprimere un dissenso di qualcuno contro il nuovo Governo che messaggio hanno? 
 
Andare a nuove elezioni a parer di tanti avrebbe comportato un ulteriore caduta di quella poca credibilità della nostra Nazione, agli occhi non solo della Nazione stessa ma di quell'Eurozona dalla quale ci stavamo allontanando sempre di più, nuove elezione avrebbero rappresentato un ulteriore instabilità dei conti pubblici e probabilmente un ulteriore downgrade di Moodis fitch e standard e Poor.
 
In tutti i casi quello che fino ad ieri era un partito di governo ben ricordiamo, aveva meno voti in percentuale del nuovo partito di governo attuale che si contesta, ovvero e diciamola tutta se Salvini scende in piazza per protestare contro la caduta del Governo non sta protestando contro se stesso?
Ovvero di un suo probabile errore?
Foto: Manfred Heyde - Wikipedia

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