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Il futuro della Padania

Aprile 2013. Dopo oltre un anno di manovre targate Monti all'insegna del rigore, della crescita e dell'equità, le elezioni politiche vengono vinte dalla Lega che si assicura la maggioranza assoluta in entrambi i rami del Parlamento.

Bossi diventa Presidente del Consiglio, al Trota vengono dati il dicastero della pubblica istruzione e quello della cultura, a Borghezio le politiche dell'immigrazione, a Calderoli i rapporti con le comunità islamiche. L'economia viene assunta ad interim da Bossi. Lo spread fra titoli italiani e titoli tedeschi passa di colpo da 500 a 1.500.

Il governo recupera il sempre verde Tremonti come nuovo Ministro dell'Economia. Per ottenere l'incarico, Tremonti dovrà prendere la tessera della Lega, giurare eterna fedeltà a Bossi e fare alcune settimane di volantinaggio davanti alle fabbrichette metalmeccaniche della Brianza. Nelle settimane seguenti lo spread va a 10.000. Poi non viene più calcolato per eccesso di rialzo.

2015. Su iniziativa del ministro Trota, segue un periodo di intense trasformazioni soprattutto nel campo dell'innovazione culturale. Il Colosseo viene trasformato in un gigantesco garage riservato alle auto blu dei parlamentari padani, Pompei viene rasa al suolo e il materiale che se ne ricava viene utilizzato per costruire a Viggiù il mausoleo del professor Miglio, nelle scuole viene insegnato il dialetto padano come prima lingua e l'italiano come seconda lingua facoltativa.

Agli studenti che scelgono l'italiano viene dato zero in condotta. Viene proibita in tutto il territorio della Repubblica la distribuzione e la vendita di cibi esotici come la pasta con la pummarolla'n'coppa, la ricotta romana e le mozzarelle di bufala campana, mentre viene incentivato il consumo della polenta taragna, del salame mantovano e del torrone di Cremona.

2018. Dopo la nuova vittoria della Lega alle elezioni politiche, viene varata la nuova Costituzione. Con un referendum popolare si instaura la Monarchia. Bossi diventa Umberto I, Re della Padania Sacro Suol. L'Italia viene suddivisa in tre stati federali: la Padania superiore, costituita da tutti i territori bagnati dal Po, abitata dai veri padani, detti anche "the padanians"; la Padania inferiore costituita da Emilia e Marche a cui per comodità viene aggiunta la Liguria che se no non si saprebbe dove metterla, abitata dai quasi padani o semi padani; la Non padania, che comprende i territori del centro sud e le isole, abitata prevalentemente da napoletani e affini, senegalesi e assomiglianti nonché da rom e assimilabili.

Ognuno dei due primi territori viene governato da un vicerè. La Non padania non viene governata (che si arrangino). La nuova moneta è il Tanghero che viene scambiato nel rapporto mille a uno con il dollaro.

2020. A causa del crescente debito pubblico passato da 1.800 miliardi e arrivato in pochi anni a quota 30.000 miliardi, si decide di fare cassa. Prima cercando invano di far pagare l'Ici al Vaticano, poi abbattendo linee telefoniche e tralicci ad alta tensione per smerciare il rame dei cavi sul mercato nero albanese. Alla fine si decide di vendere tutta la Non Padania al miglior offerente, anche a tranci. Si fanno avanti la Grecia, i paesi del Maghreb e Al Qaida, ma l'asta va deserta perché Bossi, che non è scemo, non accetta pagamenti in tangheri.

2021. Il consiglio dei ministri vara una legge per cui tutti i cittadini devono bere un'ampolla di acqua del Po ogni giorno a colazione. Ne segue un attacco di diarrea di massa fra la popolazione che provoca l'intasamento di tutta la rete fognaria a livello nazionale. Chiamato in causa, Bossi dice che lui non c'entra dato che il giorno del consiglio dei ministri era all'oratorio a giocare a calcetto con il Trota. Tutta la colpa viene data a Tosi che viene mandato al confino.

2022. Alla morte del sovrano si scatena la lotta per la successione. Alla fine prevale il Cerchio Magico dei fedelissimi di Bossi. I maroniani vengono espulsi dal partito, le sedi distrutte e i conti correnti sequestrati. Maroni va in esilio in Carinzia. In tutta la Padania viene proibito l'uso degli occhialini rossi.

2025. La Padania superiore in base al diritto alla secessione introdotto nella costituzione si frammenta in quattro stati indipendenti in guerra permanente fra di loro: il Gran Ducato del Veneto, il Principato del Piemonte, la Marca Lombarda settentrionale e la Marca Lombarda non settentrionale (meglio non dire meridionale). La Padania inferiore e la Non padania se ne stanno per i fatti loro e tirano un sospiro di sollievo.

2035. Dopo la costituzione dei quattro stati indipendenti, il processo di secessione reciproca continua e l'economia crolla definitivamente, con una regressione inarrestabile anche sul piano delle tecnologie. Subentra un lungo periodo di stagnazione, noto come l'epoca delle città stato. Ogni città diventa stato a sé, con proprie leggi, una propria moneta e un proprio esercito. Le guerre continuano in forma endemica. La Padania inferiore e la Non padania continuano a starsene per i fatti loro e si arricchiscono fabbricando archi e frecce che vendono ai belligeranti.

2045. Epilogo. La Padania delle città stato viene invasa dalla Germania con un esercito guidato dal nipote della Merkel. Il tedesco diventa lingua ufficiale, si impone agli agricoltori padani la monocoltura della patata e viene proibito l'uso del pallottoliere nelle transazioni commerciali.

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