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Il fondatore di Amazon trova i razzi dell’Apollo 11

Il 20 luglio 1969 è una storica per l'umanità, quella sera l'uomo mosse il primo piede sul territorio lunare.

Neil Armstrong fu capo dell'operazione, primo uomo a toccare il suolo lunare ed anche colui che guidò semi-manualmente l'atterraggio dello shuttle spaziale Apollo 11 (Michael Collins e Buzz Aldrin gli altri due astronauti che presero parte alla missione).

La navicella con l'equipaggio si trovava all'interno del Saturn V, un razzo lunare multistadio a combustibile liquido che rimane ad oggi il modello più grande mai realizzato, il razzo vettore poteva compiere il tragitto dalla terra alla luna, ma bisognava prima portarlo fuori dall'atmosfera: questo fu il compito degli F1, endoreattori tra i più potenti mai costruiti.

I gigantesci motore a razzo, una volta compiuta la missione il 16 luglio del '69, si persero sprofondando negli abissi dell'oceano.

Circa un'anno fa, il fondatore e numero uno di Amazon, Jeff Bezos, ebbe un 'idea folle: trovare almeno uno degli F1 scomparsi. Finanziò allora un'equipe di scienziati ed oggi ha annunciato l'esito della ricerca:

Sono felice di annunciare che, utilizzando i sistemi sonar più moderni, un mio gruppo di lavoro ha trovato i motori dell’Apollo 11 a circa 4200 metri di profondità sotto la superficie dell’oceano, e che stiamo progettando di riportarne almeno uno a galla dal fondale oceanico.

Il magnate sta quindi già lavorando all'operazone di recupero. Andare a caccia di razzi non è certo facile: è un hobby che pochi possono permettersi, ma tale operazione porterà sicuramente visibilità (e quindi lauti introiti) alla società di Bezos.

Su cosa ne sarà del gigantesco motore una volta recuperato è ancora un mistero: non potrà certo tenerlo il miliardario, poiché appartiene alla Nasa, sarà forse esposto nel museo Smithsonian National Air and Space Museum di Washington, che già contiene diversi cimeli dall'operazione Apollo, anche se Bezos si augura che la Nasa opti per il Museo del Volo, di proprietà Amazon a Seattle.

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