• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Il fenomeno delle sottoculture: punk, rapper ed emo servono ad alimentare (...)

Il fenomeno delle sottoculture: punk, rapper ed emo servono ad alimentare il consumismo

E' da decenni che esiste il fenomeno delle “sottoculture”, ancora più ampliato negli anni recenti.

Uno dei principali teorici delle sottoculture, Dick Hebdige, ha evidenziato che i membri di una “subcultura” tendano a differenziarsi dal resto della società con uno stile di vita o modo di vestire simbolici e alternativi a quelli dominanti. Le sottoculture nascono all'interno della nostra società contemporanea capitalista e neoliberista dove i giovani diventano “possibili clienti e consumatori”.

Per esempio pensiamo al fenomeno culturale dei punk, i quali proponevano un messaggio anti-sociale e adottavano un'estetica alquanto eccentrica e raffinata: quello che sopravvive oggi dei punk è solo un'immagine o degradata o esaltata dal mondo della moda in modo prettamente consumistico.

Pensiamo poi ad altre sottoculture come ad esempio i giovani che seguono il reggae con il loro particolare modo di vestirsi e la “mania” di “adorare” personaggi come Bob Marley, “mito” strumentalizzato a livello consumistico per la produzione di magliette, bandiere, gadgets e altro ancora. Oppure pensiamo all'hip-hop con personaggi del tipo di Eminem o agli emo con i personaggi del mondo della musica e del cinema a cui fanno riferimento.

Le sottoculture sono strumentalizzate dalla società consumistica e negli anni recenti questo fenomeno si è ampliato ancora più grazie all'uso “massiccio” della pubblicità e alla diffusione di “svariati messaggi culturali” da parte del mondo del cinema e della televisione, nonché della moda e dello spettacolo.

Le sottoculture sono ulteriore testimonianza del fatto che nella nostra società tutto è mercificabile, tutto può essere venduto dai beni di consumo alle idee delle persone.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares