Il debito pubblico raggiunge i 2583 miliardi di euro
Secondo quanto comunicato dalla Banca d’Italia al 30 settembre 2020 il debito pubblico aveva sfiorato i 2.583 miliardi di euro. A questi bisogna aggiungere i diciassette miliardi del SURE. Come ha affermato la Lagarde i debiti vanno restituiti.
Ancora in aumento il debito pubblico italiano nella rilevazione relativa al mese di settembre. Secondo quanto comunicato dalla Banca d’Italia al 30 settembre 2020 il debito pubblico aveva sfiorato i 2.583 miliardi di euro rispetto ai quasi 2.579 miliardi di inizio mese. Si tratta del nuovo massimo storico.
L’incremento mensile è stato pari a circa 4 miliardi di euro; rispetto al dato dello stesso mese dello scorso anno (2.442 miliardi di euro, dato rivisto) il debito pubblico è cresciuto di oltre 141 miliardi.
A questi bisogna aggiungere i diciassette miliardi del SURE, fondo dell’Unione europea, che andranno restituiti in parte fra dieci anni e in parte fra venti.
Come è noto parte del debito pubblico è acquistato dalla BCE, che restituisce all’Italia gli interessi.
Tuttavia il capitale andrà restituito. La proposta di Davide Sassoli non può essere presa in considerazione.
Dalle dichiarazioni del ministro Gualtieri si evince che non si ha intenzione di ridurre il debito in futuro, ma si punta a una crescita dell’economia in modo tale che il rapporto debito pil non sia troppo alto.
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