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Il commissario Montalbano: al via le riprese dei nuovi episodi

Tutti pazzi per Montalbano. Cresce l’attesa degli spettatori per l’amato commissario. In Sicilia sono iniziate le riprese dei nuovi episodi, che approderanno su Rai1 nel 2018.

I rumors svelano, in esclusiva, le guest star che animeranno gli episodi.

Nell'episodio ispirato al racconto «Amore» ci saranno Fabrizio Bentivoglio e Serena Iansiti. Mentre nel cast dell'altro inedito, «La giostra degli scambi», Sebastiano Lo Monaco.

Tutti i libri da cui sono tratti gli episodi di Montalbano sono frutto della penna di Andrea Camilleri.

Confermato dalla casa di produzione, Palomar, il cast storico, con Luca Zingaretti nei panni del commissario, Sonia Bergamasco in quelli della fidanzata Livia, Cesare Bocci nel ruolo di Mimì Augello e Peppino Mazzotta in quello di Fazio.

Il successo degli episodi, andati in onda, di recente, su Rai1, conferma l’abilità degli autori nell'aver individuato in Montalbano, un prodotto di qualità.

Dietro i panni del mitico Commissario, si cela il volto di Luca Zingaretti, che si è calato, alla perfezione, nel ruolo, acquisendo, con estrema padronanza linguistica, il tipico dialetto siciliano, uno dei tratti distintivi della fiction.

Fin dal suo esordio, avvenuto nel lontano 1998, la fiction rinnova, da sempre, il suo rapporto di fiducia con il pubblico.

Per l’attore, Luca Zingaretti, interpretare Montalbano «è una passione, è sempre una sfida. Giriamo in media ogni due anni per due mesi. E ogni volta discutiamo fino all’ultimo, fino a un secondo prima di dare il ciak: ognuno dice la sua sulla battuta, sull’inquadratura, sul costume, sul luogo. Quando si crea una tale aspettativa nel pubblico che ti segue da così tanto tempo, ti assumi una grossa responsabilità e la devi prendere sul serio».

«Camilleri usa una bella metafora: la nuotata in mare. Ha un effetto catartico, purificatore. Quando si immerge in acqua, è come se Montalbano si mondasse di tutti i peccati, suoi e dell’umanità. Il bello di Camilleri è che ti porta per mano a riflettere sui fatti umani con la potenza della tragedia greca. Sarà la terra da cui proviene, saranno i suoi studi classici, ma ci riesce sempre», afferma Zingaretti.

Esilaranti le conversazioni con Catarella (Angelo Russo), «La grandezza di Camilleri sta proprio nelle botte di ironia e autoironia. Sono imbattibili».

Tra arancini e cannoli, a Montalbano basta un indizio per risalire all’assassino e chiarire, con il medico legale, le cause del decesso.

A breve, con le nuove avventure del commissario Montalbano.

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