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Il Venezuela dopo 14 anni di presidenza Chavez

 

Dopo quattordici anni alla presidenza del Venezuela, il 5 marzo scorso è morto Hugo Chavez, uno degli uomini più controversi dell’America Latina. Dopo aver rivelato di soffrire di cancro nel 2011, Chavez non ha voluto lasciare il governo neppure dal suo letto d’ospedale a Cuba.

Lo scorso ottobre è stato rieletto con il 55% dei voti contro il 44% dello sfidante Henrique Radonski. Il governo Venezuelano ha annunciato ieri nuove elezioni presidenziali entro 30 giorni.

Il bilancio della presidenza Chavez nella nostra infografica basata sui dati della Banca Mondiale.

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In Venezuela nel 2011 il PIL pro capite era superiore a quello del Brasile (USD 11640) e dell’Argentina (USD 10942). In netto calo anche i dati sulla povertà, ma il Venezuela ha ancora quasi un terzo dei cittadini sotto la soglia di povertà contro il 21,4% del Brasile (ultimo dato è del 2009). L’economia nel complesso resta fortemente sbilanciata verso l’export di petrolio e dei suoi derivati. Il picco di esportazioni raggiunto nel 2008 coincide con il record storico del prezzo del petrolio (145 dollari al barile) nel 2008.

Un altro dato intressante è il tasso di interesse dei prestiti a imprenditori privati nel medio-breve periodo. Nel 2011 un prestito in Venezuela era leggermente più caro (17%) che in Argentina (14%) ma molto più basso che in Brasile (43%), paese che da sempre soffre di problemi di credito e di bancarotte individuali. Per fare un paragone con l’Europa, un imprenditore italiano nel 2011 poteva permettersi di prendre a prestito al tassi del 4,5%. Questo un primo bilancio. C’è anche molto che i dati non possono misurare, a partite dai diritti e politici e civili.

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