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 Home page > Tribuna Libera > Il Premio Nobel per la Pace 2014 a Assange e Snowden

Il Premio Nobel per la Pace 2014 a Assange e Snowden

Noi sottoscritti, in qualità di membri di tutto il genere umano,

Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri del genere umano e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo,

Considerato che la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, adottata con la risoluzione 217 (III) A dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, ha solennemente proclamato che “l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani sarano liberi di parlare e di credere, liberati dal timore e dalla miseria, è la più alta aspirazione dell'uomo”,

Considerato che, ai sensi dell'articolo 12 di questa dichiarazione, “nessuno può essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, famiglia, casa o corrispondenza”,

Considerato che, secondo il preambolo di questa Dichiarazione, “è indispensabile che i diritti dell'uomo siano protetti da norme di legge per che l'uomo non sia costretto, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione “,

Considerato che il signor Julian Assange, informatico e cybermilitante di nazionalità australiana, fondatore, capo-redattore e portavoce di WikiLeaks, in conformità con i principi fondamentali stabiliti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ha sempre lavorato per garantire che tutti cittadini del mondo abbiano un libero accesso alle informazioni che non siano unicamente sotto il controllo di stati o manipolate dal potere del denaro,

Considerato che, in riconoscimento del suo lavoro a favore della libertà di accesso alle informazioni e della lotta contro la censura, Julian Assange ha ricevuto diversi riconoscimenti di fama internazionale, tra cui:

• “Media Award 2009”, Amnesty International (Nobel per la Pace 1977),

Index on Censorship Award 2008 The Economist,

• la medaglia d'oro del Sydney Peace Foundation per la “difesa del diritto degli individui alla conoscenza”,

Mentre Edward Snowden, informatico di cittadinanza Statiunitense, ex-dipendente dei servizi segreti degli Stati Uniti d'America, agendo in conformità all'etica ed ai principi fondamentali stabiliti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ha svelato all'opinione pubblica mondiale:

• l'esistenza di un sistema generalizzato per catturare metadati delle chiamate negli Stati Uniti;

• l'esistenza di un sistema globale di ascolto delle comunicazioni private su Internet condotto segretamente dal governo degli Stati Uniti sotto il nome di programma di monitoraggio PRISM;

• e l'esistenza di un sistema paragonabile segretamente guidato dal governo del Regno Unito sotto il nome TEMPORA;

Considerato che tali informazioni sono ritenute perfettamente credibili dalla comunità mondiale dei servizi informatici e di computer science;

Considerato che il governo degli Stati Uniti d'America non ha negato le informazioni rese mondialmente pubbliche dal Sig. Snowden, ma ne ha invece implicitamente confermato l'autenticità nel decidere di proseguire il proprio concittadino sotto l'accusa di spionaggio, furto e uso illegale di proprietà del governo,

Considerato che tali informazioni sono state considerate così grave che il governo della Repubblica federale di Germania, in particolare, ha chiesto formalmente, attraverso il suo Ministero della Giustizia, alle autorità statiunitense e britanniche delle spiegazioni sui sistemi di intercettazione PRISM e TEMPORA,

Considerato che tali sistemi di monitoraggio e intercettazione, segreti, universali e sistematici viola, a livello globale, il principio essenziale della segretezza della corrispondenza, e viola di conseguenza l'articolo 12 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani già citata,

Considerato che la sensibilizzazione dell'opinione pubblica mondiale su questi sistemi che suggeriscono la nascita di un mondo spaventoso di sorveglianza generalizzata del tutto paragonabile a quello descritto da George Orwell nel suo romanzo di fantascienza 1984, Edward Snowden dovrebbe essere ringraziato come essendo un benefattore dell'umanità,

Considerato che il Comitato Nobel per la Pace ha sempre avuto come giurisprudenza di assegnare il premio Nobel per la pace a delle personalità del mondo che hanno soprattutto lavorato pacificamente per il rispetto dei diritti umani,

Considerato che il Comitato Nobel per la pace ha assegnato il Premio Nobel per la Pace:

• ad Andrej Sacharov nel 1975 “per la sua campagna per i diritti umani”, nonostante le proteste da parte delle autorità del proprio paese,

• ad Amnesty International, nel 1977 “per la sua lotta per i diritti umani e il rispetto della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”,

• a Barack Obama nel 2009 “per i suoi straordinari sforzi per rafforzare la cooperazione tra i popoli”,

• a Liu Xiaobo nel 2010 “per la sua lotta di lunga durata e senza violenza a favore dei diritti umani”, nonostante le proteste da parte delle autorità del proprio paese,

Considerato che il Comitato Nobel per la Pace ha spesso avuto cura, complementare alla precedente, di assegnare il Premio Nobel per la Pace agli attivisti dei diritti umani la cui sicurezza e libertà personali erano in gioco, ipotizzando il fatto che il premio Nobel gli avrebbe portato l'immunità de facto ,

Considerato che i Signori Julian Assange ed Edward Snowden hanno lavorato in modo prominente e pacifico a favore del rispetto dei diritti umani, la libertà dell'informazione e della libertà di segretezza della corrispondenza a livello globale, e che questa azione li rende inconfutabilmente e pienamente ammissibili per l'assegnazione del Premio Nobel per la Pace,

Considerato che la sicurezza e la libertà personali dei Signori Julian Assange ed Edward Snowden sono ora immediatamente e seriamente minacciate dalle autorità statiunitensi e che l'assegnazione del Premio Nobel per la pace sarebbe un modo per proteggerli, come l'assegnazione del Premio Nobel per la Pace ha protetto a tempi loro Andrei Sakharov, Lech Walesa, Desmond Tutu, Aung Saung Suu Kyi, il Dalai Lama, Liu Xiaobo, ecc., dalla vendetta di altre autorità governative,

formalmente e solennemente chiediamo a:

  • Il signor Thorbjørn Jagland, presidente del Comitato norvegese per il Nobel,
  • La signora Kaci Kullmann Five, vicepresidente del Comitato norvegese per il Nobel,
  • La signora Inger-Marie Ytterhorn, membro del Comitato norvegese per il Nobel,
  • La signora Berit Reiss-Andersen, membro del Comitato norvegese per il Nobel,
  • Il signor Gunnar Stålsett, membro del Comitato norvegese per il Nobel,
  • e il signor Geir Lundestadt, segretario del Comitato norvegese per il Nobel

di assegnare il Premio Nobel per la Pace nel 2014 insieme ai Signori Julian Assange ed Edward Snowden “per la loro lotta pacifica a favore del diritto inalienabile alla libertà di informazione e di assoluta segretezza della loro corrispondenza in base al preambolo e l'articolo 12 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo uomo solennemente adottata dalle Nazioni Unite”.

Puoi firmare la petizione qui

 

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