Il Lodo Bernardo su misura per il Premier e il suo entourage

In questa scia si colloca anche il “Lodo Bernardo” che salverebbe in un colpo solo gli alti dirigenti del Ministero dell’Economia, indagati per alcune consulenze, e Berlusconi stesso, a cui potrebbe essere contestato dalla Corte dei Conti, un “danno all’immagine” allo Stato per i fatti di Villa Certosa.
I pubblici ministeri contabili subiranno una forte battuta d’arresto poichè il Lodo prevede che, prima dell’indagine stessa, i pm debbano acquisire una “specifica e precisa notizia di danno” e che lo stesso danno “sia stato cagionato per dolo o colpa grave”.
Insomma si creerà un circolo vizioso surreale per cui bisognerà sapere prima ciò a cui le indagini dovranno portare poi. Inoltre la Corte dei Conti potrà perseguire il danno erariale “di uno o degli organi previsti dall’articolo 114 della Costituzione o altro organismo di diritto pubblico” tagliando quindi dal campo di indagine le municipalizzate, gli enti mutualistici, le comunità montane, Bankitalia.
Il Lodo Bernardo, solo l’ultimo della serie, come i precedenti si applicherà ai processi in corso. Domani il voto finale.
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