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 Home page > Attualità > Ambiente > Il Camerun e le macchine usate degli europei

Il Camerun e le macchine usate degli europei

Vivo in un paese in via di sviluppo, ma ho l'impressione che queste parole siano una presa in giro e ve ne faccio un esempio: in Camerun arrivano, come in svariati altri porti del West e Centro Africa, della navi traghetto, cosidette RO/RO della compagnia italiana Grimaldi. Queste navi partono da Anversa (Bekgio) e scaricano, ma sarebbe meglio dire, "vomitano" grandi quantità di vetture e camion usati, dismessi in Europa per ragioni, soprattutto, ecologiche.

Ho scritto alle principali organizzazioni che si occupano della tutela dell'ambiente, quali WWF. e GreenPeace, ho anche inviato una protesta alla C.E.E. nessuno mi ha degnato di una risposta.

Si crede forse che, inquinando l'aria in Africa, l'Europa non ne risenta? Perché definire i paesi come il Camerun come "in via di sviluppo" e li si riempie, poi, di carrette da rottamare? Se c'è qualcuno in grado di far sentire la sua voce, credo ne trarremmo beneficio in tantissimi, primi fra tutti coloro che vivono in questo splendido paese, che vedrebbero i loro problemi polmonari ridursi, drasticamente.

Faccio notare, inoltre, che qui non esiste la benzina verde e le vetture che arrivano dall'Europa, tutte rigorosamente catalizzate, potrebbero anche essere molto più inquinanti delle vecchie auto senza marmitta a sonda Lambda, ma non sono un tecnico e non posso dirvi se la mia supposizine sia fondata o meno.

Cordialmente da Douala

Commenti all'articolo

  • Di yepbo (---.---.---.169) 30 aprile 2011 18:27

    Ma lei, realmente credeva di ricevere una risposta da C.E.E. - GreenPeace, WWF e simili??

    La C.E.E. é un tale marasma dove nessuno ci capisce più niente e dove é più quello che va perso che quello che si trova. 
    GreenPeace, WWF e simili; associazioni il cui obbiettivo é raccogliere quante più sovvenzioni e donazioni possibile. Quanto raccolto, serve prima al mantenimento dell’associazione e quel poco che avanza, se avanza, con calma alla "causa".
    I fatti, i risultati e la sua esperienza lo dimostrano.
    Temo lei abbia peccato d’ingenuità.
    Saluti.
     

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