I vitalizi parlamentari non si toccano

 

Guai a toccare i vitalizi dei parlamentari. Ebbene sì, è successo un'altra volta.

L'aula della Camera ha di nuovo bocciato un emendamento che prevedeva l'abolizione dei vitalizi per i parlamentari. Il provvedimento era inserito nella riforma Gelmini e invitava a eliminare questo privilegio per trovare i fondi per le borse di studio agli studenti meritevoli e con condizioni economiche disagiate che proprio la Gelmini aveva tagliato. Ma neanche questo nobile motivo li ha convinti. 

Lo racconta questa mattina il blog di Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera dei Deputati.

Il post racconta infatti che Pdl, Fli, Pd e Lega, con l’unica eccezione dell’Udc ha votato contro il provvedimento targato Italia dei Valori. 

Lo stesso film si era visto in occasione di un ordine del giorno presentato da Antonio Borghesi, dell'Idv, lo scorso 22 settembre.

Commenti all'articolo

• Di (---.---.---.248) 28 novembre 2010 10:54

  Il lavoro di politico è quantomai effimero, legato com’è al consenso popolare. Il vitalizio fa di tutti i parlamentari "professionisti della politica". Viene il dubbio che le frequenti crisi di governo, negli ultimi decenni, abbiano risposto non secondariamente al programma statutario di quest’ordine professionale, di allargare ad altri precari il beneficio del vitalizio

  Commenta un articolo Respondi al commento Segnalare un abuso nel commento Permalink
  • Di (---.---.---.166) 6 maggio 2011 10:22

    Non direi che il lavoro politico sia effimero, visto che c’è gente in parlamento da oltre 20 anni (o addirittura da quasi mezzo secolo....) ed oltretutto non è affatto legato al consenso popolare che non può mandare a casa nessuno, purtroppo! Anzi, i nostri deputati, non venendo più eletti dal popolo, del consenso popolare se ne infischiano allegramente, l’importante per loro è essere in sintonia con il partito che li nomina! Possiamo indignarci, ma purtroppo tutto si ferma lì.

    Respondi al commento Segnalare un abuso nel commento Permalink