I commenti di Castro contro Obama

Nei giorni scorsi sembrava aperto uno spiraglio di luce tra l’amministrazione USA di Obama e Cuba. Infatti, il presidente americano aveva effettuato la revoca di alcune restrizioni nei confronti dell’isola, permettendo a molti cubani di riabracciare i loro familiari.

Ma Castro, in un commento pubblicato ieri su un sito internet, ha affermato che il presidente statunitense Barack Obama dovrebbe "vergognarsi" nel tenere Cuba nella lista nera dei Paesi considerati terroristi, dopo i "50 anni di terrorismo" orchestrati proprio da Washinghton contro l’isola comunista.

Inoltre aggiunge che "un uomo di cui nessuno nega il talento dovrebbe vergognarsi di questo culto della menzogna". Nel commento Castro si riferisce al rapporto annuale del Dipartimento di Stato Americano sugli stati che sostengono il terrorismo. Il dossier pubblicato giovedì scorso, pone ancora Cuba nella "lista nera", accanto ad Iran, Siria e Sudan.

Commenti all'articolo

• Di Massimo C (---.---.---.120) 4 maggio 2009 16:24

   

  Certo che l’embargo che gli Usa hanno attuato contro la piccola isola caraibica ha oramai del “polveroso”, un residuo di guerra fredda ancora duro a sparire.

  Dopo tanto tempo non era certo semplice cancellare uno status quo di decenni.

  Obama ha dovuto, probabilmente, fare delle scelte dettate dalla situazione; i suoi consiglieri devono avergli detto, con tanto di spiegazioni, che non era consigliabile togliere del tutto l’embargo.

  In sostanza, il presidente Usa, ha dovuto mediare tra i suoi desideri e la realtà del campo.

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