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 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > I 10 errori da evitare per promuoversi su Facebook

I 10 errori da evitare per promuoversi su Facebook

Saper ben presentare se stessi o la propria attività su Facebook è oggi di fondamentale importanza, ed il modo di presentarsi fa parte della strategia marketing di ciascuno!

Per una comunicazione efficace e di successo su Facebook è, in primis, necessario evitare alcuni errori grossolani, che possono intaccare la vostra immagine e credibilità sui social networks. Prendete nota

Errore n° 1 : scrivere sulla bacheca di qualcun altro per promuoversi

 

Scrivere sulla bacheca di sconosciuti con l’unico scopo di inserire un link verso il proprio sito o pagina Facebook è di certo l’errore più comune e ricorrente... Parliamoci chiaro! Non dico che sia vietato creare contatti con persone che non si conoscono, ma il legame va costituito con delicatezza e savoir-faire... Non bisogna intasare la bacheca altrui con messaggi il cui unico scopo è presentare la nostra attività e lodare i nostri prodotti. In questo modo, al 99% si passa per dei disperati che cercano di elemosinare fan su Facebook, e quest’immagine nuoce gravemente alla reputazione, poco ma sicuro! 
Se invece, qualcuno pubblica sulla vostra bacheca un messaggio promozionale, potete scegliere di approfittare dell’occasione per innestare una conversazione su un tema che vi interessa, oppure cestinare il messaggio, ritenendolo inopportuno.

Errore n°2 : una fotografia inappropriata per il profilo

Ecco un’altra "leggerezza" da non trascurare: caricare una foto di sé che non c’entra nulla con l’attività che volete promuovere. La foto che sceglierete sarà automaticamente associata all’identità della vostra azienda. Fate quindi in modo di inserire una foto di qualità con una buona inquadratura, alta risoluzione ed un aspetto professionale. Oppure, più semplice ancora, mettete come immagine del profilo il logo aziendale. Assolutamente vietate le foto di voi in vacanza, durante un party o scattate in famiglia. Non è né il luogo né il momento per parlare della vostra vita personale e privata.

Errore n°3 : pubblicare tutti i post della giornata a qualche minuto di distanza 

Alcuni di noi, per comodità, decidono di pubblicare tutti i loro post nel giro di 5 minuti. Questo sistema trasmette l’idea che si tratti di un compito da svolgere velocemente, una seccatura da cui liberarsi in fretta, così da non doversi più occupare della pagina per il resto della giornata. Fatte queste considerazioni, se il vostro tempo a disposizione lo permette, sarà sempre preferibile pubblicare ad intervalli più distanziati, nel corso dell’intera giornata.

Errore n°4 : condividere sulla vostra pagina professionale problemi, delusioni e frustrazioni della vita quotidiana

L’obiettivo principale della pagina Facebook è quello di essere letta e seguita dal maggior numero di persone. Questo risultato si raggiunge stimolando la curiosità dei potenziali lettori, dando loro voglia di saperne di più... Gli internauti verranno sulla vostra pagina se ci troveranno dei contenuti di qualità, degli approfondimenti su temi precisi. Non sono certo interessati a beghe e regolamenti di conti con clienti, partner e concorrenti, quindi non è il caso di esternare problemi di natura privata in pubblico.

Errore n°5 : dimenticare che l’italiano è una lingua con delle regole di grammatica ed un’ortografia ben precise

Non rileggere quanto scritto e trascurare di correggere gli eventuali errori grammaticali e di sintassi è un grande punto negativo, a mio modesto parere. Testi e post anche innovativi e interessanti ma infarciti di errori rischiano di compromettere seriamente l’immagine di chi scrive. Utilizzate quindi un buon correttore ortografico, che almeno eviterà gli errori madornali!

Errore n°6 : dimenticare di aggiornare gli album fotografici

A forza di aggiungere nuove immagini, può capitare di dimenticarsi di togliere quelle vecchie, di prodotti non più disponibili, fuori moda o addirittura non più fabbricati. Nel tentativo di soddisfare il costante bisogno di informazioni dei nostri clienti, ci ritroviamo a volte ad indurli in errore a causa di descrizioni completamente false o non più valide. In questo caso, la comunicazione si ritorce contro di noi... il consiglio è quindi di trovare il tempo di aggiornare regolarmente il catalogo dei prodotti!

Errore n°7 : non occuparsi delle discussioni sulla nostra pagina

Se sulla nostra pagina Facebook, la discussione su un tema o soggetto suggerito da noi ha infiammato gli animi e le penne (ops, le tastiere), è nostro preciso dovere seguirne gli sviluppi e svolgere un ruolo di "moderatore", in caso contrario daremo l’impressione di non interessarci a quanto accade "a casa nostra", e di non essere presenti.

Errore n°8 : inviare richieste di amicizia senza aggiungere un messaggio personale

Nulla vieta di utilizzare il profilo Facebook personale per scopi professionali. In questo caso, i vostri contatti non saranno dei semplici amici, ma piuttosto dei potenziali clienti. Quando inviate una richiesta di amicizia, è quindi consigliabile scrivere chi siete e di cosa vi occupate, affinché chi accetta lo faccia con cognizione di causa.

Errore n°9 : diventare troppo invadente, una specie di stalker

Se prendete l’abitudine di commentare ogni singola informazione che qualcuno mette sulla sua pagina, correte il rischio di apparire come un "persecutore" e di fare paura, o nella migliore delle ipotesi di dare fastidio. Infatti, se i commenti positivi e i "Mi piace" sono generalmente molto apprezzati, se diventano sistematici lasciano spazio a dubbi e appaiono quantomeno bizzarri....

Errore n°10 : presentare contenuti spacciandoli per vostri originali (quando non lo sono)

E per concludere in bellezza, ecco un errore che ho fatto anch’io, e cerco di non ripetere (infatti, cito la fonte dell’articolo originale in inglese alla fine di questo post). Bisogna evitare ad ogni costo di non citare le nostre fonti. Gli autori degli scritti che riportiamo potrebbero offendersi, e cercare di nuocere alla nostra reputazione o sminuire il nostro lavoro. E poi, se si cita la fonte originaria della nostra informazione, la persona sarà riconoscente, orgogliosa e incline a promuovere un articolo che parla di lei. Va tutto a suo vantaggio, non vi pare? Quindi, mai omettere le fonti, anche e soprattutto per una questione di onestà intellettuale e rispetto del lavoro altrui!

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