Gmail finisce offline per un paio d’ore: ritornano le solite polemiche

Gmail va offline stamattina per un paio d’ore in quasi tutto il mondo, ma non grazie alla sua recente funzionalità, bensì per un problema informatico. E come sempre accade in questi casi, in Rete, si scatena il panico e montano le relative polemiche e proteste.
E’ la prima volta che capita nel 2009 un blocco di tale entità, anche se Google era impazzita recentemente per uno slash di troppo e la stessa Gmail aveva avuto problematiche nel corso del 2008, criticata per mancanza di sicurezza e per interruzioni momentanee.
Tutte le fonti d’informazione e gli addetti ai lavori che non hanno collegamenti con Mountain View ritornano a consigliare l’apertura di account differenti da quelli Gmail e a indicare servizi di ricerca alternativi a quelli di Google.
Quindi, passata la bufera, utenti e critici torneranno a inviare e ricevere messaggi con Gmail e a utilizzare Google per la stragrande maggioranza delle loro ricerche: soprattutto fino a quando le alternative non saranno in grado di contrastare il predominio di BigG.
Nel frattempo i motori di ricerca europei in fase di sviluppo grazie ai fondi UE, per ora languono in una penombra inquietante, da cui riemergono saltuariamente per allestire qualche stand e distribuire qualche volantino.
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