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Global Junior Challenge nel mondo digitale

Sono ancora aperte le iscrizioni alla quinta edizione del concorso internazionale "Global Junior Challenge" (GJC), promosso ogni due anni dalla Fondazione Mondo Digitale per combattere l’analfabetismo informatico, l’arretratezza culturale e il divario digitale (digital divide).

Questo concorso premia l’uso innovativo delle tecnologie nel campo della formazione, della solidarietà e della cooperazione interculturale, ed è aperto a scuole, università, istituzioni pubbliche e private, cooperative, associazioni culturali, imprese e privati cittadini. Sono ammessi a partecipare i progetti in corso d’opera alla data del 31 dicembre 2008, rivolti ai giovani fino a 29 anni, incentrati sull’impiego di hi-tech informatico e telematico a fini educativi e formativi.


I progetti partecipano al concorso divisi in quattro categorie, secondo l’età dei destinatari (fino a 10 anni, fino a 15 anni, fino a 18 anni e fino a 29 anni) e in due categorie speciali. La prima categoria riguarda l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, mentre la seconda è dedicata alle idee che promuovono la creatività e l’innovazione sociale (è la novità di quest’anno).

Per presentare un progetto, occorre inserire i dati nel ’form’ on line su www.gjc.it, oppure si può spedire il modulo compilato per posta (Fondazione Mondo Digitale, via Umbria 7, 00187 Roma), via fax (06- 42000442) o per e-mail ([email protected]). Una giuria internazionale selezionerà i progetti finalisti e proclamerà i vincitori. In occasione dell’evento finale, il 7-8 ottobre 2009 a Roma, sarà allestito uno spazio espositivo con i progetti finalisti, animato da workshop e convegni. La premiazione avverrà il 9 ottobre 2009. Nelle quattro precedenti edizioni i giurati hanno valutato più di 2.000 progetti, realizzati in ogni parte del mondo. Oltre 24 mila i partecipanti ai meeting conclusivi, oltre 70 i paesi di provenienza. La scadenza per la registrazione dei progetti è il 30 luglio 2009. Per ulteriori approfondimenti sulla Fondazione c’è questo sito: www.mondodigitale.org.

Commenti all'articolo

  • Di rivoluzionedigitale (---.---.---.43) 30 agosto 2009 03:04

    Vorrei mettervi in guardia verso i progetti realizzati dalla Fondazione Mondo Digitale. La maggior
    parte del denaro pubblico non viene indirizzato a progetti di dubbia utilità sociale maviene speso per alimentare gli stipendi dei dirigenti che arrivano a guadagnare molto più 100.000 euro all’anno.
    Vorrei parlarvi nello specifico della Fondazione Mondo Digitale finanziata dal Comune di Roma che dovrebbe perseguire obiettivi legati alla diffusione delle tecnologie digitali nelle scuole di Roma.
    La Fondazione Mondo Digitale già dal suo interno attua politiche ben
    lontane dal "no-profit". La dirigente guadagna la modica cifra di
    8.000 euro al mese! che in un anno diventano 100.000 euro!! il secondo
    dirigente compagno della direttrice (anche qui ci sarrebbe da
    discutere) altri 100.000 euro!
    L’azienda inoltre ha utilizzato nel corso della sua attività
    soprattutto lavoratori precari che venivano sfruttati nella
    preparazione di eventi e poi puntualmente licenziati.
    E’ in corso un’indagine dell’INPS volta a verificare la correttezza
    dei contratti a progetto firmati con innumerevoli persone che
    svolgevano invece lavori da dipendente.
    La Fondazione Mondo Digitale si è fatta promotrice dell’iniziativa
    promossa dal Comune di Roma: "Donne e Nuove Tecnologie" che mira a
    aiutare le donne a conciliare il lavoro con la famiglia e costruirsi
    un’occupazione solida ed emancipata. Si tratta del tipico caso di chi
    predica bene e razzola male: la maggior parte delle donne che sono
    passate per la fondazione mondo digitale sono state assunte a
    progetto, utilizzate a tempo pieno, e poi licenziate all’esatta
    scadenza del contratto. All’esatta scadenza perché veniva mantenuta
    viva, in loro, la speranza di una assunzione che non arrivava mai. In
    questo modo si otteneva il massimo dal lavoratore, pagando il minimo
    (poco più di 800 euro al mese).
    Adesso che sapete la verità pregherei voi forze oneste della scuola
    (presidi, professori, docenti e alunni) di stare lontano da queste
    persone che non ammirano i vostri sforzi, i vostri progetti, le vostre
    iniziative, ma solo il gusto del denaro e del profitto.
    Se vi collegate al loro sito ufficiale potrete constatare la mancanza totale di trasparenza: mancano per ogni progetto i compensi (altissimi) che vanno ai dirigenti che, protetti da omportanti amicizie politiche, continuano a lucrare sulla buona volontà di studenti e professori che lavorano gratis...

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.219) 30 agosto 2009 13:00
    Damiano Mazzotti

    Commento molto interessante.... Ma in Italia le cose vanno così... Anche in quasi tutte le onlus...

    I dirigenti fanno la bella vita e gli altri sgobbano e sudano...

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