Glifosato: ancora 5 anni in Europa. Ha vinto Monsanto?

La Commissione europea ha autorizzato l'uso del glifosato, il famoso e discusso erbicida della Monsanto, per altri 5 anni. Il voto è arrivato ieri ed è stato un po' a sorpresa dopo che molti paesi Ue (tra cui Italia, Austria e Francia) si erano pronunciati per il non-rinnovo della licenza.

Il dibattito attorno a questo erbicida è stato - ed è tutt'ora - animatissimo: l'Oms lo ha classificato come “probabilmente cancerogena per gli esseri umani” mentre per l'Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) sarebbe non cancerogeno.

La Monsanto poi - con l'affaire dei Monsanto Papers - è stata accusata di aver falsificato degli studi scientifici relativi alla nocività del suo prodotto. (Qui l'inchiesta in italiano)

Il pesticida è stato al centro anche di una ICE (Inziativa dei cittadini europei) che ha raccolto oltre 1.3 milioni di firme in tutta Europa: si tratta di uno strumento legale messo in atto dal Trattato di Lisbona, che da valore a delle petizioni che raccolgano oltre un milione di firme in tutta Europa.

Nel voto di ieri fondamentale è stata la posizione della Germania, che ha votato a favore. La nuova lincenza - di soli 5 anni rispetto ai 10 chiesti - entrerà in vigore il prossimo 15 dicembre.

Foto: Monsanto: A Photographic Investigation

Un lavoro del fotografo Mathieu Asselin mostra i danni della Monsanto e dei suoi prodotti in giro per il mondo.

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