• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Gli intoccabili

Gli intoccabili

Spesso capita di chiedere consiglio a persone riguardo a come trovare lavoro in questa Italia o ancora peggio nel sud del nostro paese e ti viene risposto che devi o emigrare al nord o addirittura te ne devi andare dal “bel paese”. Spesso poi quelle persone che ti “consigliano” hanno un posto fisso da decenni, sono “attaccate come cozze ad uno scoglio” e ti viene anche da pensare come abbiano fatto in passato ad ottenere quel posto.

Riflessioni alquanto banali queste ma che con la crisi economica attuale e la disoccupazione che “gira” forse tanto banali non sono e anzi con l'indignazione che c'è in giro, con la rabbia e tanti altri sentimenti negativi che purtroppo “girano” queste riflessioni e tante altre diventano di primaria ed essenziale importanza fino ad arrivare anche all'opinione pubblica.

Per esempio si sente sempre dire che tagliare la spesa pubblica è oltremodo difficile perché sono voti, consensi, caste di intoccabili.

Ebbene sono proprio gli intoccabili, le caste, i garantiti, le “cozze”, come detto prima, che devono essere “toccati”: anche loro dovrebbero pagare i costi di una crisi che sta “sfasciando” intere famiglie, riducendo alla povertà i ceti medi, portando alla miseria e all'indigenza tante persone.

Grazie al ricatto sociale gli intoccabili vivono nel loro mondo perfetto, nella loro sfera di cristallo, non sanno nemmeno cosa è la crisi economica: vivono come molti nostri politici, lontani anni luce dal paese reale o ne sentono parlare ogni tanto senza che la cosa li possa toccare minimamente, forse il loro motto è il vecchio “mors tua vita mea”.

Grazie al sistema voto-favore, grazie al ricatto sociale tante persone vanno avanti indisturbate a scapito di coloro che sono protagonisti del fenomeno della fuga dei cervelli, a scapito di coloro che per lavorare sono costretti ad emigrare, a scapito di coloro che vivono nel precariato come se fosse il miglior mondo possibile, a scapito di coloro che vivono mantenuti ancora dai loro genitori etc.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares