Giovani streghe e la stregoneria usata per migliorare la propria vita

Giovani streghe è un film del 1996. Sarah si è appena trasferita a Los Angeles e deve ambientarsi in una nuova scuola. Sarah fa amicizia con Bonnie, Rochelle e Nancy: le tre compagne di scuola di Sarah sono considerate da tutta la scuola delle persone strambe e, soprattutto, delle streghe.

Le ragazze sono in realtà delle streghe e cercano il quarto membro per completare il loro “cerchio” di streghe. Sarah si unisce al loro cerchio e le ragazze ottengono dei poteri da strega. Bonnie usa tali poteri per curare le sue ferite sulla schiena; Rochelle usa i suoi poteri contro una compagna di scuola razzista che la disprezza per il suo colore della pelle; Sarah usa i suoi poteri per far innamorare di sé un ragazzo che aveva diffuso bugie su di lei.

Nancy, grazie ai suoi poteri, fa morire il compagno della madre per infarto. Poi lei e la madre ereditano da lui 175.000 dollari. Così madre e figlia si possono trasferire in un vero e proprio appartamento e lasciare la topaia in cui vivono.

Sarah e le sue amiche usano i loro poteri da strega per migliorare quanto più possibile la loro vita. Poi le ragazze decidono di invocare lo spirito di Manon, uno spirito molto potente che trasmette poteri difficili da controllare. Le ragazze invocano tale spirito una sera su una spiaggia: il mattino le ragazze si svegliano e vedono dei pesci morti sulla spiaggia in gran quantità. Nancy, intanto, arriva dal mare camminando sulle acque.

Da questo momento in poi del film le ragazze non riescono più a controllare i loro poteri e un ragazzo muore a causa dell’ira di Nancy, che risulta la più incontrollabile delle quattro ma anche la leader del gruppo di streghe. Allora Sarah si tira fuori dal cerchio e viene attaccata dalle altre per questo: non riesce a dormire la notte e ha delle visioni orripilanti.

Verso la fine del film c’è lo scontro tra Sarah e Nancy e viene vinto da Sarah: quest’ultima ha invocato lo spirito di Manon da sola e ha ricevuto i poteri dallo spirito per annullare i poteri da strega di Nancy e delle altre. Infine, Nancy finisce in un manicomio perché crede di avere ancora i poteri da strega.

Impressionante il personaggio di Nancy, interpretato da Fairuza Balk: la ragazza è oscura, tenebrosa e folle ed è lei a conferire forza ed impeto all’intero film. L’intero gruppo di ragazze, quattro ragazze davvero “cool” per l’epoca in cui è uscito il film, si diverte a più non posso con i poteri da strega in un delirio di onnipotenza incontrollabile

Il film in questione, in modo seppur marginale, parla anche di bullismo: Rochelle viene trattata male da una compagna razzista, come detto sopra, e bulla. Inoltre, Bonnie, Rochelle e Nancy, all’inizio del film, sono tenute alla larga dall’intera scuola, un vero e proprio atto di bullismo psicologico.

Giovani streghe parla anche di contatto e armonia con la natura: i poteri delle streghe sembrano derivare dalla natura come anche dall’unione del bene con il male e da un contatto trascendentale e metafisico con il divino. Un film intrigante e affascinante, un film che attrae per il suo essere oltremodo eccentrico ed originale.

Questo articolo è stato pubblicato qui