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Giovane scomparso da un mese in Oregon, era partito all’avventura come "Into the Wild"

Sarà stato colpito dalla storia, dai luoghi o forse dal fascino di vivere una vita "into the wild", proprio come il celebre film, Dustin Self il ragazzo di 19 anni che da un mese risulta scomparso in Oregon. Ha preso zainetto e sacco a pelo, barrette energetiche, e con il suo pick up è partito alla volta dell'avventura. L'ultimo film visto, proprio quello che racconta la storia di Christopher McCandless, giovane partito "nelle terre selvagge" dell'Alaska lontano dalla civiltà, carte di credito e comunicazioni.

Il ragazzo, residente a Piedmont (Oklahoma), sarebbe scomparso da metà marzo, la sua auto è stata trovata questa settimana in una zona alquanto ostile, nel sud est del Paese. Secondo le prime ipotesi, il giovane avrebbe lasciato la macchina per proseguire a piedi, all'interno il suo computer e altri oggetti, perché bloccato dalle cattive condizioni. L'ultimo contatto lo ha avuto con la sua ragazza, in una telefonata spiegava di essersi perso nel deserto perché il GPS lo aveva portato in una direzione sbagliata.



Poi nulla, i genitori preoccupati parlano del figlio come un bravo ragazzo, religioso e vegetariano, senza nessuna intenzione di voler mangiare un animale. Alla loro domanda - "cosa mangerai?" - aveva risposto: "Bacche". Ma le bacche non crescono se c'è troppo freddo. Non ha nessuna esperienza di sopravvivenza, secondo il padre, ma questo non è riuscito a fermarlo, a lui sembrava importare poco. La madre pensa che si sia stato influenzato da uno strano gruppo religioso al quale voleva unirsi, chiamato Church of the Holy Light of the Queen e che tratta di pratiche strane facenti uso di tè allucinogeni. Resta il fatto che, della sua sete di avventura, ne aveva parlato con i genitori, e questi gli avevano sconsigliato di partire senza evidentemente, riuscire a bloccarlo.

Chissà che anche lui non tenga un diario per raccontare il suo viaggio; in una lettera ad un amico, Christopher McCandless diceva:

"C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo".

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