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Elezioni: giornate campali in arrivo

Mancano due settimane alle elezioni politiche italiane più inutili della sua storia repubblicana, dato che, comunque vadano, saranno i mercati e lo spread a governare e a dettare legge. 

C’è chi protesta votando il Movimento 5 Stelle, Rivoluzione Civile, i partiti neofascisti, il Partito Comunista dei Lavoratori o Oscar Giannino. È giusto e lecito provare a modificare questo status quo attraverso il voto, ma nessuno di questi movimenti ha lo spessore politico e programmatico per essere veramente quell’innovazione necessaria per poter rivoluzionare il nostro sistema politico e farci superare questa crisi economica e sociale.

Probabilmente, chi di questi partiti entrerà in parlamento, porterà comunque una ventata innovativa e un maggiore controllo ai politicanti che ci governano da trent’anni. Sarà utile, ma non abbastanza. Il parere di questo blog è che l’unica soluzione, è la presa di coscienza a livello europeo e quindi la creazione di un fronte unico dei popoli europei contro la dittatura delle banche e contro la partitocrazia corrotta e traditrice comune a tutti i paesi europei.

Accogliamo quindi con piacere che il 15 febbraio 2013, è stata indetta un’ennesima manifestazione nazionale degli studenti, che, come scritto nel programma della manifestazione, continuano a non riconoscersi nella politica e riconoscono ormai l’inutilità del nostro sistema democratico ostaggio dell’alta finanza e del sistema bancario. Da questo blog non può che arrivare massimo sostegno a queste iniziative e la mia speranza è che più studenti possibili ma anche gente comune si uniscano sempre più per manifestare il proprio dissenso ad un sistema ormai giunto al capolinea.



Sicuramente tra gli studenti, ci sono moltissime ideologie diverse, molti vanno alle manifestazioni solo per fare casino e per saltare la lezione, però sono veramente felice del fatto che gli studenti siano gli unici che non si fanno prendere in giro e scendono in piazza, anche a costa di farsi far male, e non continuano a subire ogni vessazione come il resto degli italiani.

Ed è un grande punto a loro favore aver individuato chiaramente i poteri forti bancari e internazionali che sono il vero grande nemico dell’Europa e dei popoli europei, al di là delle continue divisioni tra destra e sinistra, tra grillini e non, tra fascisti e comunisti, tra evasori e assenteisti e che l’artigiano, il commerciante e l’operaio, lo studente, il disoccupato, non devono farsi la guerra tra di loro, perché questo fa il gioco dei poteri forti, il classico divide et impera, ma devono unirsi e fronteggiare il nemico comune: la dittatura delle banche e dei tecnocrati. 

Quindi probabilmente una nuova giornata campale tra gli studenti e le forze dell’ordine è in arrivo. Da queste lotte vedo però il seme di qualcosa di nuovo,ancora lontano ma che sta per nascere: una Primavera Europea.

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