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Fondi pubblici alle scuole private: altri finanziamenti dal Governo Renzi

La clericalata della settimana è del governo, che ha aumentato i già cospicui fondi destinati alla scuola privata per i prossimi due anni, portandoli a 115 milioni

L’esecutivo aveva promesso qualche settimana fa 100 milioni extra per gli istituti paritari, molti dei quali cattolici, cifra ora ritoccata al rialzo. Le scuole dell’infanzia riceveranno 25 milioni di euro come contributo aggiuntivo e altri 12,2 milioni andranno alle paritarie con alunni disabili. Vengono inoltre introdotte ampie detrazioni fiscali per chi manda i figli alle scuole private.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il Comune di Bologna ha stanziato centinaia di migliaia di euro negli ultimi anni per la costruzione di chiese, in oneri di urbanizzazione secondaria, come reso noto da una interrogazione presentata dal consigliere Umberto Bosco (Lega Nord). Tra il 2012 e il 2014 sono stati elargiti ben 531 mila euro a favore della parrocchia dei santi Monica e Agostino. Altri 882 mila euro erano stati impiegati negli anni dal 2009 al 2011 per la nuova chiesa del Corpus Domini. Dal 1999 al 2014 la cifra complessiva erogata dal Comune alla curia per edifici di culto è di oltre 6,4 milioni.

La Regione Puglia ha approvato, con 24 voti a favore, 14 contro e 2 astenuti, una mozione per imporre il crocifisso nell’aula istituzionale lo scorso 25 ottobre: il simbolo cattolico è stato posizionato il 3 novembre. L’iniziativa clericale è del consigliere Domenico Damascelli (Forza Italia), il quale sostiene che l’idolo in questione non sia “solo religioso” e “non lede il senso di laicità dello stato”. Ora Damascelli ha persino chiesto al vescovo di Bari, monsignor Francesco Cacucci, di regalargli un crocifisso artistico da posizionare nell’aula consiliare.

Il Comune di Cascina (PI) ha approvato una delibera, voluta dalla sindaca leghista Susanna Ceccardi, che ha introdotto un nuovo regolamento per boicottare le unioni civili, limitando esplicitamente l’uso della sala consiliare ai matrimoni civili e ribadendo che consiglieri comunali e assessori devono avere delega del sindaco per celebrare. A coppia di donne che intendeva unirsi civilmente il prossimo gennaio e che aveva prenotato prima dell’approvazione della delibera è stato detto che potranno prendere appuntamento presso l’ufficio di stato civile e registrare lì l’unione.

Il sindaco di Monterosso Almo (RG), Paolo Buscema, ha donato a nome della cittadinanza e vestendo la fascia tricolore l’olio della lampada votiva per la beata suor Maria Schininà, la cui salma è esposta nella Casa Madre di Ragusa.

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