• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Fini-Verdini, il mistero dell’incontro mai nato

Fini-Verdini, il mistero dell’incontro mai nato

Fini-Verdini, il mistero dell'incontro mai nato

Continuano le tensioni quotidiane tra Berlusconi e Fini. Neanche il tempo di risolvere le carte del suo matrimonio con Veronica Lario (quello della “diaria” di 300mila euro mensili) ecco riproporsi quelle ben più logoranti del suo matrimonio politico, sicuramente più dispendiose in termini di immagine, per chi sulla propria immagine ci ha costruito una fortuna. Un tira e molla che va avanti ormai da tempo e che sembra non trovare fine, neanche quando si sta per raggiungere un minimo accordo.
 
Pomo della discordia, oggi, è l’incontro che avrebbe dovuto svolgersi tra il Presidente della Camera e uno dei coordinatori del Pdl Verdini, per parlare appunto della situazione tra leader e vice del Popolo della libertà, incontro poi saltato con strascico di accuse, misteri e veleni.
 
Un feuilleton che giorno dopo giorno appassiona i gossippari politici e i dietrologi, e che come ogni feuilleton che si rispetti si arricchisce di nuovi ingrediento a ogni uscita. Il mistero di oggi è: chi ha fatto sì che quest’incontro saltasse?
 
Fini è nero e comincia a sospettare che ci sia chi, all’interno del partito, non abbia voglia e interesse affinché le ferite tra lui e Berlusconi si risanino e il dito sembra puntato contro gli ex aennini, quelli che non hanno firmato il famoso documento in suo sostegno. La storia oramai è nota. Avrebbe dovuto esserci oggi un incontro con Verdini, che voci fuoriscite dal palazzo indicavano come voluto da Fini, e all’ex aennino la cosa non è andata giù. Prima gli chiedono un incontro, avrebbe detto Fini, e poi fanno uscire indiscrezioni che raccontano il contrario, ovvero che sia stato lui a volerlo. Una provocazione a cui lui non può sottostare e soprattutto una presa in giro che non tollera.
 
Stando a Repubblica Fini avrebbe detto ai suoi collaboratori che “Fino a quando non ci saranno risposte politiche ai problemi che ho sollevato è prematuro fare incontri, soprattutto con intermediari”, problemi “secondari” invece per Berlusconi: “Prima di quella direzione avevamo periodicamente riunito l’ufficio di Presidenza. La Russa, gli altri ex An e gli uomini vicini a Fini non hanno mai tirato fuori quei problemi, che in ogni caso io considero assolutamente secondari”.
 
Insomma non si trova ancora un accordo o uno spiraglio di pace per questo feuilleton che, ci giuriamo, non vedrà la sua conclusione a breve.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares