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Finale Coppa Italia, Milan-Juve 0-1: decide Morata ai supplementari

Calcio: storica vittoria per la Juve, prima squadra italiana a centrare per la seconda volta consecutiva l'accoppiata scudetto-coppa. I bianconeri conquistano per l’undicesima volta la Coppa Italia superando il Milan nella finale di Roma per 1-0. Al Milan non basta la migliore partita della stagione. Decide un gol di Morata nei tempi supplementari. Rossoneri sconfitti a testa alta, ma sono fuori dall’Europa

È sempre la Juve a festeggiare, ma quanta fatica contro un Milan che non ti aspetti. D'altronde Allegri l’aveva detto alla viglia: «Finale? Nella gara secca può accadere tutto. Dobbiamo fare attenzione al Milan, sarà un'altra squadra» e così è stato. I bianconeri vincono per l’undicesima volta la Coppa Italia superando il Milan nella finale di Roma per 1-0.

Il gol partita arriva nei tempi supplementari: a decidere la finale è Morata a dieci minuti dalla fine. Per la Juve si tratta di una vittoria storica infatti è la prima squadra italiana a centrare per la seconda volta consecutiva l'accoppiata scudetto-coppa. Il Milan non poteva fare di più. Esce sconfitto giocando la migliore partita della stagione. Nel primo tempo mette sotto la squadra di Allegri e dopo aver tirato un sospiro di sollievo - per con contatto dubbio in area tra Calabria e Pogba - crea tante occasioni, sprecate da Bonaventura, Poli e De Sciglio. La rispesa è più equilibrata con il tecnico bianconero che cambia gli esterni con Alex Sandro e Cuadrado costringendo al Milan ad un atteggiamento più guardingo, ma il risultato non si sblocca e si va ai supplementari.

Al bel tiro di fuori area di Pogba che impegna Donnarumma rispondono i rossoneri subito dopo con una rovesciata spettacolare di Bacca che finisce di poco alto. Nei minuti finali arriva la svolta: Allegri si gioca la carta Morata al posto di un deludente Hernanes e lo spagnolo lo ripaga dopo pochi secondi con il gol che vale la finale. L’ultimo brivido arriva ad una manciata di secondi dal fischio finale: è Josè Mauri con un tiro da fuori area che esce di pochi centimetri a fare tremare i tifosi bianconeri. La Juve può così festeggiare l’ennesimo trofeo il quinto dell’era Allegri. Il Milan può consolarsi con un’ottima prestazione, ma non basta. I rossoneri sono fuori dall’Europa per il terzo anno consecutivo, non era mai accaduto da quando Berlusconi è alla guida della società. Può sorridere invece il Sassuolo: la squadra neroverde partirà dai preliminari di Europa League, grazie al sesto posto conquistato in campionato.

Allegri è soddisfatto per il risultato, ma non per il gioco espresso, e a fine gara fa anche i complimenti al Milan per la grande prestazione: «innanzitutto ringrazio i ragazzi per quello che hanno fatto, vincere stasera non era semplice. E' il terzo trofeo stagionale, non era facile giocare dopo un mese dove praticamente ci siamo allenati e basta. Ringrazio anche la società e i tifosi, e complimenti al Milan per una bella finale».

Grande la delusione per Cristian Brocchi, a fine partita parole amare per una sconfitta immeritata: «Ho visto qualcosa di mio, voglia di vincere, ma non l'abbiamo buttata dentro. Peccato, avremmo meritato – poi continua- la squadra ha disputato una buona partita, abbiamo ricevuto i complimenti anche da Allegri. Resta il rammarico di aver perso una partita in maniera immeritata, finalmente ho visto la mia mano. Uno spirito giusto, atteggiamento giusto, la voglia di non mollare, siamo stati puniti da un episodio».

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