Figlio ex Banda della Magliana ucciso a Roma e ’ndrangheta nei bar...

Prima gambizzato, poi crivellato di colpi. A Roma, sempre in pieno centro. L'avvertimento era stato dato dietro piazza Campo dei Fiori, la sentenza è stata eseguita in Prati. Questa è la prima notizia. Poi c'è la seconda. Siamo nella piazza davanti palazzo Chigi: uno luogo dove vai per sentirti sicuro, presidiato giorno e notte da Carabinieri e Polizia, sempre entrambi, come se non si fidassero gli uni degli altri. Ti senti sicuro con tutti quei mitra che sorvegliano. E infatti proprio lì c'è un Bar gestito dalla 'ndrangheta o da suoi discendenti, parenti della 'ndrina dei Gallico di Palmi, giunti qui, al sicuro, direttamente da Reggio Calabria. Si servivano caffè e pasticcini a funzionari di Stato, ministri, sottosegretari, deputati e giornalisti. Servivano, tempo passato. Perché oggi, gli agenti del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia hanno messo un bel lucchetto alle porte: sequestrato.