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Fesr, Sardegna: 54 milioni di fondi europei dalla Regione alla Chiesa

La clericalata della settimana è della Regione Sardegna che ha stipulato con la conferenza episcopale dell’isola un protocollo d’intesa per l’erogazione di 54 milioni di euro da fondi europei: 34 milioni per i soli edifici religiosi.

L’accordo è stato approvato dalla Giunta regionale, quindi firmato dal presidente di giunta Francesco Pigliaru e da monsignor Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari e presidente dei vescovi sardi. Le risorse arriveranno dai fondi europei per lo sviluppo regionale Fesr: 34 milioni saranno impiegati per gli edifici religiosi, mentre i restanti 20 milioni per attività e istituti sempre gestiti dalle diocesi. Come ha sottolineato il circolo Uaar di Cagliari, i fondi Fesr sono intesi invece per “riduzione della disoccupazione, investimenti in ricerca e innovazione, sviluppo nel settore delle energie rinnovabili, iniziative contro l’abbandono scolastico, contrasto alla povertà”.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

La giunta comunale di Ogliastro Cilento (SA) ha aderito al protocollo d’intesa per realizzare una enorme monumento a padre Pio alto 80 metri. Per mettere in sicurezza l’area colpita da dissesto idrogeologico, classificata con rischio frane R4 (maggior rischio), il Comune ha pianificato interventi per 11 milioni di euro.

Il sindaco di Domodossola (VB) Lucio Pizzi si è schierato con i clericali nella polemica sulla mancata messa di inizio anno scolastico presso gli istituti Milani.

La preside dell’Istituto “Alberghetti” di Imola (BO) ha emanato una circolare con la quale consentirà di giustificare il ritardo degli studenti che si recheranno alla messa di inizio anno scolastico, celebrata dal vescovo il prossimo 8 ottobre, di fatto agevolando la presenza alla cerimonia.

Il sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, si è recato in udienza da papa Francesco in Vaticano indossando la fascia tricolore e con una delegazione istituzionale, al fine di consegnare a Bergoglio una lettera, nonché chiedergli di pregare per la situazione della città e di impartire la benedizione apostolica.

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e altri sindaci della zona — compreso Clemente Mastella, primo cittadino di Benevento — con varie autorità erano presenti alla messa in onore di san Gennaro, in occasione del presunto miracolo.

Il sindaco di Ragusa Federico Piccitto, con fascia tricolore, le autorità locali della Guardia di Finanza e gli esponenti dell’ordine dei commercialisti hanno presenziato alla messa officiata dal vescovo nella cattedrale per la festa di san Matteo, patrono dei finanzieri. Anche alla messa celebrata dall’arcivescovo di Bologna nella basilica di san Francesco hanno presenziato il Comandante regionale delle fiamme gialle dell’Emilia Romagna, il generale Piero Burla, e le autorità civili e militari.

Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, ha partecipato con fascia tricolore a una messa a suffragio per le vittime del sisma e per il battesimo di una bambina, celebrata da monsignor Domenico Pompili. Presenti anche altre autorità.

La deputata cattolica Paola Binetti (Ap) ha criticato la proposta di legge avanzata da Luca D’Alessandro (Ala) per ripristinare la festività civile del XX Settembre, parlando di giornata che “rievoca una profonda spaccatura Stato-Chiesa”.

Come menzione speciale per questioni non connesse al clericalismo ma relativa alla promozione di pratiche pseudoscientifiche, c’è da segnalare l’approvazione da parte della Giunta della Regione Piemonte, su proposta dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta, del protocollo d’intesa con l’Ordine dei medici che prevede percorsi formativi e accreditamento di scuole di formazione per discipline “mediche” non convenzionali.

La redazione

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