Fango su Fini: indagata l’escort Rachele

Ora, io capisco che Fini non sia uno stinco di santo, d'altronde era il cofondatore del Popolo delle Libertà. Ma da qui a paragonarlo a Berlusconi, ce ne passa. E' assurdo che mezza Italia, nonché il Parlamento, vengano distratti da una bolla architettata dal CaiNano per abbattere il nemico. Il documento che ha ricevuto Frattini da Santa Lucia, chiesto privatamente, è il medesimo che fu divulgato dalla stampa mesi fa. E su cui la Procura aveva già indagato, archiviando il caso. La casa a Montecarlo era in vendita ma non ci fu alcun offerente, ecco perché fu acquistata ad un prezzo inferiore e i magistrati decisero che non vi era stata speculazione. Inoltre non è ancora affatto chiaro se Tulliani è proprietario, perché nel testo originale c'è scritto che è beneficiario. Ma beneficiario è anche un conduttore che paga un affitto, o no?

Di che parliamo, allora? Di fumo negli occhi per oscurare le indecenti gesta di un Premier in balia di quattro prostitute che persino i suoi "amici", si legge nelle intercettazioni, criticano per la leggerezza con cui lascia entrare invitati nella sua casa, senza conoscerne le identità. Ma poi mi spieghino una cosa: Villa San Martino è residenza privata o anche pubblica, dal momento che afferma essere anche sede di stato? No, perché la schizofrenia ormai impera. Qui non si può scindere privato dal pubblico, a suo comodo. Di fatto è il Sultano che ha confuso il tutto. E che, invece, poi separa nettamente, quando si tratta di giustificare gli abusi di potere.

Ma veniamo alla notizia che il Giornale di ieri, attaccando Fini, dimentica volutamente. Ricordate Rachele, l'escort che ultimamente dichiarò di avere avuto rapporti sessuali a pagamento col Presidente della Camera? Seguì querela di Gianfranco. Beh, oggi si scopre, grazie alla Santanchè (la quale giovedì, a Porta a Porta, s'è beccata pure della ripugnante e della vergognosa) che l'emiliana è stata fermata e il suo appartamento perquisito. Insomma, è indagata per diffamazione e tentata estorsione. Sembrerebbe che qualcuno abbia commissionato la notizia infangante. E a giudicare dalle ulteriori prove divulgate dalla procura di Milano, e cioè deposizioni preconfenzionate e firmate dagli avvocati di B. ma non dalle escort coinvolte nell'inchiesta, emergono anche carte che rischiano di trasformarsi in ulteriore reato, cioè inquinamento probatorio, appare chiara la strategia.

Fanno bene i Giudici a tirar dritto, dopo la decisione della Camera di rinviare gli atti alla Procura perché la competenza sarebbe del Tribunale dei Ministri, tanto le certezze che hanno in mano sono più che sufficienti a formulare la richiesta di processo con rito abbreviato per Berlusconi. Perquisizioni degli studi di Spinelli, o no. Le celle, gli atti, le intercettazioni parlano da sé. Vergognosa la richiesta di dimissioni di Fini al fine di mettere sullo stesso piano peccati veniali con peccati mortali. Esiste una scala di valori, a casa mia. Ergo, il Primo Ministro indagato per concussione e prostituzione minorile è il primo a doversi dimettere. Altrimenti stia zitto.