• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca Locale > Faida di Scampia: ucciso uno scissionista

Faida di Scampia: ucciso uno scissionista

Un uomo è stato ucciso nella serata di giovedì 20 dicembre, a colpi di pistola, nella III Traversa Cupa Capodichino, al confine tra i quartieri di Secondigliano e di Miano, a Nord di Napoli. 

Sul luogo dell’omicidio sono immediatamente intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Napoli che hanno rapidamente identificato la vittima. Si chiamava Biagio Scagliola, 57 anni, ultima vittima della faida di Scampia per il controllo del redditizio traffico di sostanze stupefacenti, giustiziato da un commando fra Secondigliano e Miano, da poco passate le venti.

Biagio Scagliola era già noto alle forze dell’ordine ed era uscito dal carcere nel 2011. 

Era ritenuto dalle forze dell’ordine un fedelissimo della fazione scissionista degli Abete, Abbinante Notturno. La sua colpa è stata forse quella di trovarsi in una zona non sotto controllo degli scissionisti. Scagliola percorreva quella strada per tornare a casa, nel quartiere di Soccavo. Probabilmente è stato riconosciuto da qualche “specchiettista”, ossia il basista degli omicidi che da il via libera ai killer segnalando il passaggio della vittima stabilita.

Non è ancora del tutto chiara la dinamica dell’omicidio, per cui non si sa se aveva parcheggiato l’auto oppure se sia stato colpito in movimento in una strada non larghissima. 

Scagliola ha cercato di fuggire, scendendo dall’auto, ma non è riuscita a fare neppure un passo. L’auto verde sulla quale viaggiava è stata crivellata di colpi ed anche la vittima è stata raggiunta da 6 colpi in faccia.

di Michele Napolitano

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares