Facebook rimuove le pagine di gruppi neo-nazisti italiani
Incitavano all’odio e al razzismo
Facebook ha comunicato di aver rimosso delle pagine dal suo sito utilizzate da utenti appartenenti a ben sette differenti gruppi neo-nazisti italiani che incitavano alla violenza e al razzismo, accanendosi in particolare contro agli zingari.
"L’esistenza di questi gruppi è disgustosa" ha dichiarato Martin Schulz, presidente del gruppo Socialista al Parlamento Europeo, complimentandosi con la società americana per la rimozione.
Shimon Samuels del Simon Wiesenthal Center si augura un filtro nei confronti di ciò che viene pubblicato sul sito.
Facebook ha risposto di non avere un sistema di moderazione nella pubblicazione dei profili e dei gruppi, ma che comunque al suo interno esiste un team apposito che scandaglia il social network alla ricerca di violazioni dei termini d’uso.
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