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Facebook.com alla Conquista del Web

Facebook.com alla Conquista del Web

All’F8, conferenza dedicata agli sviluppatori Facebook che si è svolta oggi a San Francisco, Mark Zuckerberg ha ufficializzato il lancio di una serie di iniziative in grado di portare le funzionalità del Social Network al di fuori del dominio Facebook.com.
 
Innanzi tutto Facebook punta a far crescere Facebook Connect, il sistema che permette di accedere attraverso i parametri del Social Network sui Siti di terze parti, il quale è già attualmente utilizzato da 100 milioni di Utenti.

Zuckerberg ha inoltre confermato le voci che erano già circolate un mese fa: il bottone “Like” attualmente limitato alle pagine Facebook può essere utilizzato anche sui Siti Web, portando i contenuti esterni nello stream degli Utenti con un click.

Vengono messi a disposizione anche altri plugin sociali: l’Activity Stream Plugin, una specie di filtro che propone gli update dei singoli Siti; ilRecommendations Plugin che permette di suggerire ai navigatori argomenti di loro interesse; il Facebook Login Plugin che funziona in modo simile aFacebook Connect, ma che visualizza anche le foto degli Utenti e di tutti i loro amici che hanno già avuto accesso ai Siti; il Social Bar Plugin, una toolbar che include il bottone Like, gli Amici che hanno espresso il loro gradimento per i Siti e la Facebook Chat.

Il nuovo set di strumenti “Open Graph API” illustrato agli sviluppatori permette praticamente ad ogni pagina Web di avere le funzionalità di una paginaFacebook: come la possibilità per i navigatori di diventare fan, pubblicare contenuti nello stream dei fan, essere rintracciabili nei risultati di ricerca.

Altro notevole annuncio, Facebook viene integrato in Docs.com, la versione online di Microsoft Office.

Insieme a Yelp e PandoraMicrosoft è uno dei primi partner pre-approvati, che sfruttano le recenti modifiche alle normative sulla privacy di Facebook.

Oggi Facebook ha dato praticamente il via a un nuovo tipo di pagine Web, sociali e semantiche: in grado di ritagliare i contenuti sugli interessi degli Utenti, ricavati dalle informazioni postate pubblicamente sui profili del Social Network.

L’impatto che questa iniziativa di Facebook può avere sul Web è dirompente e imprevedibile e potrebbe cambiare radicalmente le regole del gioco, mettendo nelle mani di un solo soggetto il cuore sociale del WWW.

In termini di proposta pubblicitaria contestuale poi, Google si ritrova un concorrente al suo sistema AdSense in grado di far seriamente traballare la sua leadership.

In più, il problema per Mountain View è che i suoi tentativi di diventare sociale, come Wave e Buzz, non sono decollati.

Ma anche sul fronte della ricerca Facebook sta cambiando le regole. Portando allo stesso tempo contenuti all’esterno, ma anche all’interno di Facebook.compotrebbe nel medio periodo cambiare definitivamente il modo in cui gli Utenti cercano le informazioni su Internet, diminuendo progressivamente l’importanza di strumenti di Ricerca “classici” come Google, inglobandoli e reinventandoli in ambito sociale.

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