Cosa avrà mai fatto il primo cittadino per meritarsi questa richiesta?
A far digrignare i denti a Pontifex, è il sì di Alemanno all'EuroPride che si svolgerà questo fine settimana proprio nella Capitale; colpevole quindi di dare “il benvenuto al gran numero di malati che sono affluiti e affluiranno a Roma, non per cercare di guarire, ma per urlacchiare che sono felici di essere malati“.
Al Pride, a sentir loro, parteciperanno "poveri infelici, condannati dal conformismo imperante a ostentare la loro patologia, dando vita a pubbliche manifestazioni che danno ormai la nausea, non solo per il loro contenuto intrinsecamente osceno, ma anche per una ripetitività sempre più ossessiva". La città verrebbe ridotta ad "un circo di zombie che esibisce questi tragici clown della perversione".
Certe parole sono davvero troppo, non importa se si è credenti, omosessuali o no, qui sono in gioco la Civiltà ed il Rispetto per gli altri. I rigurgiti di Pontifex sono sbagliati anche da un punto di vista scientifico, in quanto l'omosessualità non è considerata più una malattia mentale dal 1984.
Nonostanta abbia le mie incertezze riguardo ai vari Pride, spero che sabato Roma venga invasa da 'malati', 'zombie' e 'clown'.
E' proprio vero, la fede può tutto. Anche farmi essere solidale con un ex fascista.