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Essere invalidi in Italia è ancora più difficile

Chiedere una pensione di invalidità o un’indennità di accompagnamento in Italia diventa un vero e proprio percorso ad ostacoli, tra tempi di attesa lunghissimi e intricati iter burocratici, improponibili soprattutto per le persone anziane e sole.

Il quadro che emerge dal Primo Rapporto nazionale sull'invalidità civile e le inizative di Cittadinanzattiva è a dir poco drammatico: solo per essere convocati a prima visita il tempo si attesa è di circa 8 mesi rispetto ai 6 del 2011, 11 mesi per ricevere il verbale rispetto ai 9 dell'anno precedente.

Inoltre, secondo la Corte dei Conti, si attendono in media, dalla presentazione della domanda alla chiusura dell'iter, 278 giorni per accertare l'invalidità, 325 per la cecità civile, 344 per la sordità; e pensare che i tempi previsti dalla legge rientrano nei 120 giorni.

La Corte dei Conti ha inoltre stimato che i costi dei ritardi ammontano a 24 milioni di euro solo per il 2011, senza contare che nell’attesa di ricevere aiuto spesso l’utente è costretto a cacciare di tasca propria la cifra necessaria a ricevere ausilio. A tutto questo va aggiunto che le persone che devono affrontare l’iter sono persone malate e in difficoltà: il 39% ha una patologia oncologica, il 26,8% una malattia cronica e neurologica degenerativa, il 12,2% una patologia legata all’anzianità.

Come si giustifica tanta attesa? Secondo gli addetti ai lavori, a volte il tempo necessario per gli accertamenti fondamentali per non inciampare nei cosiddetti “falsi invalidi” può superare i 3 mesi previsti.

Questa è la fotografia attuale contro la quale Cittadinanzattiva propone alcune soluzioni:


1. Semplificazione dell'iter burocratico, con tempi più lunghi e contenimento della spesa per la collettività

2. Revisione delle "linee guida operative" del 2010, già bocciate dal Parlamento, con cui l'INPS rivede al ribasso i criteri di riconoscimento dell'accompagnamento
3. Approvazione del DDL 538 col quale legare il diritto al reddito del richiedente, non del nucleo familiare

4. Conclusione della "indagine conoscitiva avviata nel 2012 sulle procedure di accertamento delle minorazioni civili da parte dell'INPS

5. Ripristino della la possibilità di impugnazione giudizio di primo grado

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