Emilia-Romagna, matrimoni civili superano quelli religiosi

La newsletter ufficiale della regione Emilia-Romagna rende noto che i matrimoni, in calo nella totalità, mostrano un aumento netto di quelli civili rispetto a quelli religiosi (Istat 2009). Dati che confermano la tendenza del 2008: ora i matrimoni civili sono al 53,6%, dal 24,7% del 2000. Il rito civile è preferito tra i più giovani (sotto i 25) e i più maturi (sopra i 35-40) ed è preponderante (90%) quando uno dei coniugi è straniero. I secondi matrimoni (compresi quelli per annullamento dell’unione religiosa) sono circa il 14%.
Flavio Pietrobelli
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