• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Home page > Tempo Libero > Cinema > Embrace of the Vampire, quello con Sharon Hinnendael

Embrace of the Vampire, quello con Sharon Hinnendael

È un buon remake questo Embrace of the Vampire, perchè mantiene i toni della suspance, dell’inquietudine, del mistero. Carl Bessai limita al minimo l’horror (e quelli sono i momenti peggiori del film) e mantiene invece l’ambientazione studentesca e giovanilistica infarcendo il tutto di belle ragazze.

Sharon-Hinnendael-abbraccio-vampiro

Charlotte arriva nella nuova scuola arrivando da un passato misterioso che non ci viene rivelato. Ha una borsa di studio e fa parte della squadra di scherma (dove è misteriosamente abilissima). Però è molto chiusa, fa fatica a fare amicizia e viene presa in mezzo da atti di bullismo vario.

C’è però anche chi prova ad aiutarla, come la sua compagna di stanza e Chris, il proprietario del bar dove comincia a lavorare. E poi ci sono l’inquietante direttore della scuola e l’affascinante professore di letteratura (che tiene un corso sui mostri) che è anche l’allenatore di scherma.

E i vampiri?

embrace-of-the-vampire

Ci sono, ma non si mostrano molto e solo alla fine scopriremo dove si nascondono.
Il film funziona proprio perchè il mostro non si vede, rimane nascosto, lascia che sia la paura a farla da padrona.

Noi capiamo che qualcosa non va per l’atteggiamento della ragazza, confuso, per i suoi continui incubi e sogni e visioni di sangue e sesso. Da lì parte tutto e qualcosina possiamo godercelo.

La parte più orrorifica è quella che funziona meno, la spiegazione di quello che è accaduto, i motivi, la storia passata, tutto un po’ raffazzonato e poco interessante. Molto meglio la tensione ed il dubbio, il mistero, la paura.

Non mancano ragazze nude, tette al vento, riferimenti sessuali ed una scena di sesso lesbico tra Sharon Hinnendael e Chelsey Reist molto esplicita.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità