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 Home page > Tribuna Libera > Diffidare dalla pubblicità farlocca

Diffidare dalla pubblicità farlocca

Quant’erano carine le sirene della mitologia, nella loro misteriosa sintesi fra bei volti di giovani donne e pinnate silhouette ittiche! Nelle menti adolescenziali degli studenti suscitavano attrazione e simpatia, in particolare quelle evocate dall’omerica «Odissea», sebbene le medesime se ne stessero pericolosamente acquattate sulle sponde di un braccio di mare al fine di concupire i naviganti di passaggio.

Al contrario, quanto risultano asfissianti e odiose talune sirene dell’epoca moderna! Al primo posto nella classifica della repulsione si dovrebbe collocare, fuor d’ogni dubbio, la sirena della pubblicità o propaganda o réclame come meglio piaccia dire. Non se ne può davvero più, ogni limite è stato superato, le persone vivono ormai in stato di autentica schiavitù e di condizionamento tout court per qualsivoglia comportamento o programma o tendenza.

In altri termini, la pubblicità oggi, si configura spesso come sinonimo di sfacciataggine, di proposte e suggerimenti provocatori e senza ombra di ritegno. Qualche esempio? Il prodotto o articolo o bene “X” a € 3,99 (e già, tre e novantanove, in quanto tre fa un effetto, quattro ne fa un altro). L’autovettura “Z” regalata a soli € 34.985 (se non fossero soli, quanti euro formerebbero il prezzo?). Più terra terra, l’ultimo segnale di allettamento del genere trovasi campeggiante all’ingresso di una pescheria di questa città, sotto forma di un cartellone, a caratteri cubitali, che recita «pesce spada vivo per bambini». Vuol dire che, in giro, non si ha la minima idea di come si presenti e di come si catturi la specie ittica reclamizzata, si vede pure che non ci si rende conto che il capoluogo salentino non trovasi situato propriamente sul mare. Eppure, il messaggio (è il caso di dire l’amo) mieloso e tendenzioso sta lì, astutamente lanciato.

Sarà, quella mia, forse un’autentica idiosincrasia per lo strumento pubblicitario. Però, come morale della favola, credo che, da siffatto stato di cose, un insegnamento occorra pur trarlo. In che guisa comportarsi? Semplicemente, essere capaci, imporsi di dire no ad acquisti e offerte/proposte agevolati e consigliati da slogan e consigli non verosimili e, sicuramente, non disinteressati

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