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 Home page > Attualità > Società > Da Wired a Blogmagazine. Riviste tra web e carta

Da Wired a Blogmagazine. Riviste tra web e carta

Penso che ogni volta che nasce una nuova rivista, un nuovo giornale, una nuova espressione di diffusione della cultura sia una buona notizia per il nostro Paese.
Penso che la pluralità delle informazioni sia un plus e che gli spazi di discussione non siano mai abbastanza.

Per questo su AgoraVox si può parlare tranquillamente di Wired e di BlogMagazine, oltre al fatto che le testate in questione non sono in concorrenza.

Di Wired si è parlato per tutta la scorsa settimana e probabilmente ormai sapete tutto.

Ed allora diamo uno sguardo a BlogMagazine nel giorno della sua nascita.

Si tratta del primo magazine sfogliabile scritto da blogger. Ideato, pensato e realizzato da Julius,che ringrazio per avermi voluto nel suo progetto ad occuparmi di Cinema e Spettacolo.

Ma cos’è esattamente Blogmagazine?


Quale sarà mai la novità?

Alcuni punti fondamentali.

Un magazine scritto da blogger selezionati, cercati, coinvolti e quindi (si presume) con una qualità garantità dall’autorità raggiunta in questi anni dal suo inventore, Julius appunto.

Poi sfogliabile, perchè essendo realizzato in flash è virtualmente sfogliabile on line, nel senso che potete proprio girare le pagine, zoomare sulle notizie, maneggiarlo (quasi) come fosse un giornale cartaceo.
Ma esiste anche la versione più classica in pdf.

Ed ultima novità... è effettivamente anche un giornale cartaceo perchè verrà distribuito (sponsor e feedback dei lettori permettendo) in entrambe le versioni.

Ora non vi resta che entrare in Blogmagazine e gustarvelo tutto... anche perchè è gratuito in tutte e tre le versioni.

Hanno collaborato a questo primo numero di Blogmagazine il suo fondatore Giuliano Ambrosio, poi Riccardo Mares, Davide Salerno, Laura Gargiulo, Ilber Ibrahimi, Carlo Armanni, Francesco Gavello, Riccardo Sassi, Chissenefrega, Alberto Piccini, Daniele Aprile, Fabiano Confuorto, Maurizio Pelizzone e naturalmente il sottoscritto con un pezzo sulla filmografia dei vampiri dal Nosferatu di Murnau a Twilight.

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