• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Cure termali, una pacchia per i militari?

Cure termali, una pacchia per i militari?

Ormai da lunga pezza, solo solito sottopormi annualmente ad un ciclo di cure termali (fango-massoterapia), con soggiorno di tredici giorni in un hotel, appositamente attrezzato, di una località dei Colli Euganei. Acquistando il pacchetto promozionale della seconda metà di novembre, vengo a spendere circa 900 euro, oltre al biglietto del viaggio.
 
Ogni volta che mi trovo nello Stabilimento, noto che un’apprezzabile parte degli ospiti “curandi” è costituita da militari in servizio, anche di giovane età, e ciò, a quanto sembra, grazie ad apposite convenzioni vigenti, per consolidata tradizione, fra gli alberghi termali della zona e il Ministero della Difesa.
 
Ma il particolare, anzi il problema, è che, per detta categoria d’ospiti, fare le cure non costa nulla (salvo i massaggi, se richiesti), dal momento che i fanghi, e soprattutto il corrispettivo del soggiorno in pensione completa, restano interamente a carico del Ministero. Quindi, una vera e propria vacanza gratis per migliaia e migliaia di ospiti delle terme.
 
Chiaramente, una simile realtà suona anacronistica e amara, specie nell’attuale fase di crisi e di ristrettezza nelle finanze statali.
 
Senza, è ovvio, il minimo intento penalizzante nei confronti degli operatori dell’area euganea, sarebbe interessante :
- ricevere conferma dal Ministero della Difesa in merito all’esistenza di questa realtà;
- conoscere la cifra stanziata annualmente per il relativo capitolo di spesa;
- avere un’idea dell’esborso complessivo sostenuto nell’ultimo decennio.
Ancor più, ove le cose stessero nei termini di cui sopra, apparirebbe opportuno e urgente eliminare totalmente lo sperpero, possibilmente già attraverso la prossima Finanziaria.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.129) 10 agosto 2012 19:31

    Mi spiace aver visto solo con ritardo l’intervento del sig. roccob ed in tal proporsito volevo far prsente che le spese delle cure termali sono a TOTALE carico del militare che ne fruisce, il suo diritto si limita solamente ai giorni di permanenza non scalcolati dalle ferie. I militari che fruiscono GRATUITAMENTE delle cuire termali e cioè senza esborso alcuno se non per gli extra, sono riservate UNICAMENTE ai militari che hanno contratto patologie richiedenti tali cure in territortio straniero e non più come una volta dove chi aveva realmente necessità era sottoposto al giudizio ed all’assegnazione di stabilimenti termali da parte della Commissione medica, non escludendo quelli militari!! mentre chi fruiva di cure inalatorie poteva scegliere sede, periodo e RIMBORSO delle cure e del soggiorno, abnkùche se siono a dun certo importo ma venivano "rimborsati" con denaro sonante, chi invece aveva patologie reumatiche doveva sottostare alle decisioni della Commissione che a dire il vero confermavano le scelre del m ilitare ma non davano la possibilità di maneggiare denaro..per cui si fruiva gratuitamente delle strutture convenzionatre...

    un saluto e..se ci sono alrtre novità..sarò felkice di conoiscerle.

     

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares