• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Cuore a sinistra e portafoglio a destra

Cuore a sinistra e portafoglio a destra

Qualcuno era comunista, o comunque di sinistra... ma poi per fortuna è arrivata la seconda repubblica, le larghe intese, il crollo del muro ed è cambiato tutto. Destra, sinistra...

Partiamo dall'ex sindaco di Torino, Chiamparino, ora banchiere, che è pure stato candidato per la presidenza della regione Piemonte. Andava a giocare a carte con Marchionne, che ha difeso nella sua lotta contro i sindacalisti della Fiom.
 
Chissà se lunedì scorso ha visto la puntata di Presa diretta dove si parlava del deserto industriale di Torino, la città più povera del nord.

Il presidente D'Alema, prima rottamato da Renzi e ora dunque Renziano era uno che andava per mare in barca. Chi non ha una barca oggi?
 
In barca assieme al banchiere Bazoli è stato beccato anche l'attuale sindaco di Torino, Piero Fassino.
Lo stesso che telefonava a Consorte "abbiamo una banca", mentre questi scalavano la BNL. Lo stesso che invitava Grillo a farsi un partito e presentarsi alle elezioni.


Immancabile alle feste mondane di Roma l'ex presidente della Camera, Bertinotti. Nonché membro del "antico circolo di tiro al volo". Lunedì le telecamere di Presa diretta hanno mostrato il lusso degli ambienti del circolo: la puntata ha citato anche l'attuale segretario PD tra i frequentatori.
Epifani ha subito smentito. Per doversi poi smentire a sua volta.

Non c'è niente di male nel frequentare banchieri, girare in barca, frequentare circoli esclusivi. Incrociare gente che spende in un giorno quanto un operaio guadagna in un mese.
 
È che poi si è meno credibili quando si chiede il voto all'elettorato di sinistra. Quando si parla di sacrifici.
 
Foto: Sel/Flickr
Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.190) 5 settembre 2013 20:08

    Grillo’s refrain >

    Prima promette di svuotare il Parlamento e dopo “scopre” che è una scatola vuota.
    Prima declama i valori della sua democrazia “liquida”, poi isola la “brodaglia” e adesso rinnega le “perdite”.
    Prima capeggia la crociata contro il Sistema e verso il “bene” ed ora sente il “richiamo” del suo pubblico.

    Non sono bastati 7 mesi per “rodare” il suo manipolo di parlamentari.
    Meglio allora ritrovare il “gusto” di agitare la folla. Dall’alto del proscenio è facile intercettare bisogni e frustrazioni e spargere benzina sulla rabbia che monta.
    La storia narra di “giullari” diventati famosi per la capacità di irridere i potenti e snidare i loro intrallazzi. Non c’è traccia di “comico”, né attore o autore di satira politica, che abbia pensato di porsi alla testa di un qualche movimento di riscossa popolare.

    Dopo l’esperienza di 7 mesi Grillo conclude che, per non parlarsi addosso, servono “azioni, segnali e presenze”.
    Quale miglior risposta di un altro “Vaffaday”?
    Da ex comico sa che, per tornare a incassare applausi, gli basterà rinfrescare il campionario di gag, slogan e anatemi.
    Per converso, il “politico” si misura dalla sua capacità di trovare soluzioni “concrete” e di risolvere i problemi reali. Ma questa è un’altra pagina.
    Forse è solo Tutta colpa di Carosello se anche in politica piovono gli spot …

  • Di angelo umana (---.---.---.206) 6 settembre 2013 11:15
    angelo umana

    che miseria ... che povertà ... qualcuno critica la sinistra col portafoglio a destra (gente mai stata capace di fare alcuna spending-review nei suoi stili di vita e nella spesa pubblica che sosteniamo, da bertinotti in giù, quello che ha pure la moglie pensionata baby ...) e qualcun altro deve contrapporre le magagne, o supposte tali, altrui, del m5s in questo caso, il benaltrismo, il sollevare polvere perché non si veda più niente, tanto ... sembra dire il 1° commentatore, sono tutti uguali o il più pulito ha la rogna. Vergogna, che fa rima con rogna!

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares