Cos’è il PRA: guida per conoscere le sue funzioni
Che tu sia un neopatentato o semplicemente una persona poco avvezza al settore automobilistico probabilmente ti starai chiedendo cos’è il PRA. Acronimo di Pubblico Registro Automobilistico, non è altro che un registro attivo a livello nazionale in cui vengono registrati tutti gli atti di compravendita dei mezzi. Ma perché dovrebbe interessarti scoprire di più su questo servizio?
Cos’è il PRA
Come accennato, si tratta di un archivio: un vero e proprio registro in cui vengono registrate tutte le operazioni di cambiamento di proprietà legate ad un determinato veicolo. All’interno del PRA puoi registrare immatricolazioni, fermi amministrativi, operazioni di acquisto o id vendita, leasing e ipoteche ma anche demolizione, sequestri e molto altro ancora.
Istituito per la prima volta nel 1927 per regolamentare le operazioni legate all’acquisto dell’automobile che diventava sempre più comune, è legato ad un Regio Decreto conosciuto come il 1814. Con quel decreto, tutte le operazioni del PRA vengono collegate all’ACI, che diventa ufficialmente in quell’anno non solo l’Automobile Club Italiano ma anche un soggetto pubblico.
Quando devi rivolgerti al PRA
Sono diverse le casistiche che possono interessarti per entrare in contatto con il PRA:
- Hai una vecchia auto e desideri venderla, magari non la utilizzi più e vuoi fare un passaggio di proprietà.
- Hai acquistato una nuova auto e devi registrare tutti i documenti necessari per essere in regola.
- Hai unito le due operazioni precedenti, vendendone una di vecchia generazione per acquistarne una nuova richiedendo anche un contratto di voltura RCA alla tua compagnia assicurativa.
Il cambio di veicolo può anche coincidere con un cambio di compagnia assicurativa: prima di rivolgerti al PRA ti consigliamo di effettuare un preventivo per poter essere certo di trovare la soluzione più vantaggiosa per te e risparmiare sulla polizza.
Se stai valutando un cambio di assicurazione, puoi sfruttare i momenti tra la vendita del vecchio veicolo e la registrazione della nuova auto al PRA per un confronto tra polizze. Compagnie come Zurich Connect permettono di richiedere un preventivo assicurazione auto direttamente online, in modo da semplificare l’iter necessario al cambio di compagnia e permetterti di iscrivere il tuo nuovo veicolo al PRA senza dover attendere lungaggini burocratiche.
Dopo esserti iscritto al PRA ti vengono consegnati due documenti: il certificato di proprietà, conosciuto comunemente come CDP e la carta di circolazione. Negli ultimi anni, il primo non viene più consegnato fisicamente ma generato solamente digitalmente e inserito in archivio.
Secondo la legge, il CDP non è più obbligatorio a bordo mentre ricorda che la carta di circolazione chiamata anche banalmente “libretto” è assolutamente necessario a bordo e può essere controllato dal personale pubblico al momento in cui ti fermano.
Quali sono le funzioni del PRA online?
Come molti dei servizi pubblici e nazionali, anche il PRA permette la visura online di alcuni documenti. Per esempio puoi rivolgerti a loro per la visura targa, un documento che viene rilasciato fornendo tutte le informazioni giuridiche e patrimoniali legate ad un determinato mezzo di trasporto.
Puoi anche richiedere un certificato cronologico al PRA, dove vengono mostrate tutte le vicende di una determinata persona legate ad un singolo veicolo o al soggetto stesso ma puoi anche richiedere la trascrizione di un pignoramento.
Quanto costa l’iscrizione al PRA?
L’iscrizione al PRA è obbligatoria e allo stesso tempo non è gratuita, è necessario sostenere la spesa di alcune imposte. Viene richiesto un versamento per l’IPT, uno per gli emolumenti dell’ACI di 27 euro e la presentazione di due marche da bollo da 32 euro ciascuna. Il costo dell’IPT non lo abbiamo indicato perché varia a seconda della potenza del motore.
