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Connotazioni politiche

Berlusconi si è sempre definito il leader dei moderati. L'amico di Dell'Utri, Cuffaro, Matacena e altra brava gente. Ma dopo la batosta alle Europee, si è rivolto all'amico Matteo (Salvini) per un futuro accordo, per evitare lo svuotamento degli elettori. Salvini, segretario della Lega che, da moderato anche lui, si è subito ritrovato con Marine Le Pen, per una comune strategia anti Europea. Tiriamo su i ponti levatoi, prima i francesi, basta moneta unica e altre amenità varie. Perfino l'Ukip, altro partito moderato di xenofobi conservatori, ha preso le distanze dal Front National. Ma se Farage non si allea con Le Pen, ha invece cercato subito di incontrare il nostro Grillo. Lui, il populista che sostiene di non essere né di destra né di sinistra: farà alleare il suo movimento con un partito reazionario e di destra appoggiato dalla grande finanza e dall'industria? E chissà cosa diranno ora i grillini, quelli anti casta, anti sistema. Quelli che non fanno inciuci.

Spariti o limitati i centristi, anche in Europa sbarcherà il Pd renziano. Che dovrà rimpattare il fronte si euro. Ma che dovrà anche occuparsi dell'Italia: quell'Italia impietosamente radiografata dall'Istat. Un paese dove è difficile trovare lavoro, specie se si è senza titoli, senza spintarelle, al sud. Un paese dove è difficile fare figli. Un paese dove i flussi migratori, alla faccia di quello che dicono i leghisti, sono invertiti:

"Nel 2012, oltre 26 mila italiani di 15-34 anni hanno lasciato il Paese, 10 mila in più rispetto al 2008, meno di quanti ne sono rientrati. Il flusso di uscita dei laureati è di 6 mila 340 unità, con un saldo di -4 mila 180 unità. Le mete di destinazione privilegiate sono Regno Unito, Germania (circa 900 emigrati in ciascun paese) e Svizzera (726)".

Non un paese per viverci: colpa anche delle politiche di austerità, che avranno anche curato la malattia (i conti), ma hanno ammazzato il malato. Servirebbe un cambio di politica, meno dogmatica sui conti e più attenta alle persone. Anche per fermare l'ondata di polulismo destrorso (i neonazisti ora, sono anche in Europa). Servirebbe una politica di sinistra, per dire. Ad avercene una.

 

Foto: Wikipedia

 

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