Home page > Attualità > Politica > Comunione e Liberazione inizia la sua campagna elettorale in (...)
Comunione e Liberazione inizia la sua campagna elettorale in ospedale
CL in Lombardia non ha più vergogna di nulla: gli ospedali, per loro non sono più un luogo di cura ma un luogo da cui attingere voti. In che modo?
Dovete sapere che a capo di questo impero sanitario, subito dopo Formigoni (CL), abbiamo Carlo Lucchina (direttore generale della Sanità Lombarda, di CL) che è spalleggiato da Giancarlo Abelli (simpatizzante CL detto ’telefonino’ per le sue mediazioni telefoniche tra il Berluska e il Formi). Questi tre personaggi muovono un sistema poco incentrato sul paziente e più su quanti voti possono avere da ogni singola azienda ospedaliera (e territorio annesso).
Gestiscono una sanità, che per risparmiare, appalta tutto a Infrastrutture Lombarde, il cui capo è Raffaele Cattaneo (CL). Promuovono una sanità che dovrebbe essere pubblica ma che continua cedere posti letto al privato (Humanitas, San Raffaele... per fare qualche esempio) e proprio a questi enti privati ’regala’ il 30% dei suoi affari. Da questi posti letto Formigoni è certo di acquisire voti grazie anche a una legge ad Formigonam che vede rimborsare alle strutture accreditate una quota che dal 19% è passata al 25%. Ora, questa legge varebbe solo per gli istituti IRCSS (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) ma guarda caso negli ultimi anni un marea di nosocomi hanno ottenuto questa prestigiosa sigla! Ecco perchè se volete vedere Formigoni da qui a marzo vi basterà cercare un ospedale lombardo da inaugurare (e ce ne sono!): lo troverete lì, forbici in mano per tagliare l’ennesimo nastro di inaugurazione di voti elettorali. Non di posti letto.
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox