Come controllare il sensore di Hall?
In questo articolo scoprirete come controllare il sensore di Hall, utilizzato nelle automobili. È necessario capire che per ogni veicolo è necessario controllare tutti i parametri del motore a combustione interna, al fine di sapere, poi, in quale condizione. Tra questi dispositivi, si può isolare il sensore di Hall, installato su tutti i veicoli dotati di un sistema di accensione senza contatto. Con questo dispositivo è stato possibile eliminare l'interruttore di contatto e allo stesso tempo aumentare la tensione di uscita della bobina di accensione, l'energia che si crea tra gli elettrodi di accensione.
La variazione di tensione del sensore di Hall (https://www.tme.eu/it/katalog/sensori-hall_112576/) si verifica sull'uscita di controllo durante le variazioni del campo magnetico. Questo dispositivo è molto affidabile e non richiede alcun intervento da parte del conducente per tutta la sua durata. Per i veicoli con sistemi di iniezione a carburatore, tali sensori sono montati nel distributore di accensione. Se ciò non avviene, non si produce alcuna scintilla. Di conseguenza, il motore non può essere avviato. Il sensore di Hall è il componente principale del sistema di accensione. Sui veicoli a iniezione vengono utilizzati anche sensori basati sull'effetto Hall.
Design del dispositivo
In genere, il sensore di Hall è costituito da un corpo unico con un nucleo metallico e un magnete. In questo modo è possibile influenzare i cristalli semiconduttori. In tutte le auto, questi sensori funzionano solo da un sistema di controllo specifico. Inoltre, il dispositivo funziona in modalità di protezione. Questo accende e spegne l'allarme. Vale la pena di notare che i sensori di Hall sono spesso utilizzati nell'industria. In particolare, dispositivi pneumatici, azionamenti di computer di sorveglianza. Inoltre, la maggior parte dei sistemi di accensione senza contatto si basa sul lavoro di questo particolare dispositivo. Anche nella tecnologia informatica è molto comune trovare dispositivi che funzionano con l'effetto Hall. In particolare, sono installati in joystick e tastiere. Vale la pena di notare che esiste un altro valore del sensore di Hall.
Vantaggi di utilizzo
L'utilizzo di un sensore di Hall presenta numerosi vantaggi. In particolare, può usurare molto facilmente il tachimetro o il contagiri del microcontrollore del circuito. Nelle applicazioni automobilistiche, l'uso della torsione migliora significativamente le prestazioni del motore a combustione interna. Di conseguenza, la sicurezza dei trasporti è notevolmente migliorata. In genere, questi sensori monitorano la velocità dell'albero a camme e dell'albero a gomito per garantire che il motore si avvii molto rapidamente. E anche per mezzo di un tachimetro funziona. Il sensore è sempre presente nella progettazione dei sistemi antibloccaggio. In alcuni motori alimentati a corrente continua, il sensore di corrente di Hall viene utilizzato per determinare la posizione del rotore. Vale la pena notare che la riparazione dell'elettronica può essere notevolmente complicata se viene installato un sensore con parametri diversi.
Componenti principali del dispositivo
È importante conoscere la struttura del sensore di Hall per comprenderne il funzionamento. Il design è molto semplice, ma dipende dal tipo di applicazione del dispositivo elettronico nel veicolo. I sensori digitali contengono un composto molto complesso su un chip semiconduttore. In particolare, viene spesso utilizzata una sostanza come l'indio. Questo semiconduttore è montato su un substrato di alluminio ed è montato nella parte operativa del componente. Il cristallo piano e il sensore sono posizionati perpendicolarmente l'uno all'altro. Dai segmenti del cristallo partono dei fili che lo collegano al circuito elettronico. Prima di controllare il sensore di Hall, è necessario spegnerlo. Cristallo semiconduttore. Vale la pena di notare questo momento come effetto Hall. Si verifica quando un filo passa attraverso un campo magnetico. Allo stesso tempo, cambia la direzione del campo magnetico che agisce sul chip semiconduttore.
