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Colombia, assalto con esplosivi a stazione di Polizia

Colombia, assalto con esplosivi a stazione di Polizia. L'attacco ha causato solo perdite materiali e non ha provocato feriti. L'attacco, avvenuto il 3 agosto, ha causato solo perdite materiali, la polizia sta indagando.

L'attentato potrebbe essere opera di “bande urbane organizzate” o di gruppi armati illegali che operano nella zona come i gruppi paramilitari o la guerriglia dell'ELN. L'attentato è avvenuto a Tibù Norte de Sant Ander al confine con il Venezuela. L'attacco ar,ato è avvenuto nella località nota come Petrolea, comune di Tibù.

Le esplosioni si sono verificate alle 4:15 del pomeriggio di lunedì. Non ci sono stati feriti ma solo danni materiali ingenti. Alcuni abitanti assicurano che gli autori materiali dell'attentato sono stati 2 uomini a bordo di una motocicletta DR-650 in possesso di una granata esplosiva.

Secondo alcuni testimoni del fatto, gli autori materiali dell'attacco avrebbero usato come via di fuga vie di difficile accesso. La Polizia Nazional colombiana ha invitato la popolazione a offrire informazioni che permettano di identificare i responsabili dell'attacco.

In questa zona della Colombia fanno presenza strutture paramilitari (Los Rastrojos), cellule della dissidenza delle FARC (Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane) che non hanno mai partecipato al processo di pace dell'Avana, fronti della guerriglia dell'ELN Esercito di Liberazione Nazionale e bande criminali.

Secondo il comandante della Polizia di Norte de Santander, il colonnello Jhon Alzate "nella zona operano integranti della guerriglia ELN (Esercito di Liberazione Nazionale) e membri della dissidenza del fronte 33 de la guerriglia delle Farc, che potrebbero essere responsabili dell'attentato".

Le autorità ipotizzano che l'attentato sia di una risposta alla eradicazione manuale e alle fumigazioni con glifosato delle coltivazioni di coca.

Lo scorso 30 luglio si è verificato un attacco armato nella vicina zona rurale del municipio di El Carmen, nella quale truppe militari de battaglione Vulcano sono stati attaccati da truppe della guerriglia dell'ELN durante una operazione di eradicazione manuale di piantagioni di coca. Ne è nato uno scontro armato tra esercito e guerriglieri. “Nella zona nota come “La libertà”, zona rurale del municipio di El Carmen dei cecchini hanno assassinato 2 poliziotti che esercitavano il proprio lavoro, spiega il colonnello.

Nell'ultimo mese se sono registrati quattro azioni violente contro membri della Polizia e dell'Esercito nel Catatumbo colombiano. I responsabili sarebbero sempre membri della guerriglia dell'ELN e del fronte 33 della dissidenza delle Farc.

Con il termine dissidenza si indicano quelle truppe della guerriglia delle Farc che non hanno mai partecipato al processo di pace con il governo Santos svoltosi nel 2016 a Cuba, noto come accordi dell'Avana per il quale l'ex presidente della Colombia Santos è anche stato insignito del premio nobel della pace. Il confronto militare tra governo colombiano e guerriglia delle FARC è durato quasi 52 anni, ora il secretariato delle FARC è in esilio a Cuba. Rimane tuttavia la storica guerriglia dell'ELN con cui non è mai stato avviato un processo di pace. Le FARC hanno smobilitato circa 11 mila uomini e consegnato 14 mila armi, che sono state consegnate all'ONU.

Tuttavia molti punti degli accordi del processo di pace sono ancora aperti: in primis la questione della riform agraria e gli assassini selettivi di ex guerriglieri o semplici attivisti politici. L’implementazione degli accordi di pace non si è verificatta per mancanze dell’apparato governativo, come largamente riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Inoltre c'è stato un ritardo dell’esercito colombiano nell riprendere il controllo dei territori lasciati liberi dalle FARC: aree montagnose e campestri in cui si sono allora insediati vecchi e nuovi gruppi armati: paramilitar, ELN, nuove bande criminali, cartelli messicani, narcos e la dissidenza armata delle FARC.

Il governo Duque viene ora accusato dalle FARC di non fare nulla per fermare gli omicidi selettivi di ex guerriglieri. Le FARC durante il processo di pace hanno fondato un proprio partito e hanno cambiato il nome in Forze Alternative Rivoluzionarie del Comune riscuotendo alle elezioni un discreto successo.

Inoltre nel paese caraibico non si è mai fermato lo stillicidio di assassinii di leader sociali a colpi di sicariato denunciato più volte anche da entità internazionali

Ora le nuove FARC hanno annunciato di essere pronte a ritornare alla lotta armata accusando il governo di non aver rispettato gli accordi di pace dell'Avana e di non aver avviato la riforma agraria e la titolazione delle terre. Solo nel mese di luglio in Colo,bia sono stati uccisi da sicari 33 attivisti sociali.

(Foto di Policia Nacional)

Alessandro Bonafede

presidente ass. ISOLA

www.isolacolombia.org
 

Questo articolo è stato pubblicato qui

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