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Che cos’è il "designated survivor"?

Una figura chiave del discorso sullo stato dell'Unione, e non solo.

Alle 21 (ora di Washington) di martedì 28 gennaio, Barack Obama ha pronunciato l'attesissimo discorso sullo stato dell'Unione, con cui ha segnato i punti di per dare nuovo slancio alla propria Ammnistrazione.

Senza la necessità di leggere tutte le 6851 parole - lunghezza nella media - dello address, basta un colpo d'occhio su questa word cloud per capire quali sono state le questioni calde. Al centro di tutto gli americani, soprattutto le famiglie che stanno faticando ad uscire dalla crisi; la lotta contro le disuguaglianze di reddito e la disoccupazione cronica ed endemica, l'aumento del salario minimo: una rotta politica che il presidente ha spostato già da un po' verso sinistra, dichiarando che è disposto a far uso con più frequenza degli ordini esecutivi - metodo per superare l'empasse congressuale per dare vita a iniziative legislative - per perseguire la propria strada.

Il discorso si è portato dietro una serie di informazioni e contenuti, analisi, commenti, retroscena e storie, che hanno invaso il mondo dei media negli ultimi giorni - e probabilmente continueranno a farlo per un po'.

A tal proposito tra le storie da raccontare, legate a questo storico discorso, c'è quella del "designated survivor": il sopravvissuto designato. «This Man Will Be Your President If The Worst Happens», ha titolato il Time e già questo basterebbe per essere sufficientemente esplicativo. Ma che altro c'è da sapere?

1. Chi è? E perché? Durante eventi di primissima importanza come il S.O.T.U., sono riuniti insieme tutti i principali membri del governo, tutti i parlamentari, i giudici della Corte Suprema, nonché, ovviamente, il presidente e il vice presidente degli Stati Uniti.

Il "sopravvissuto designato" è l'unico membro di alto livello del gabinetto presidenziale - quest'anno è stato scelto il Secretary of Energy, Ernest Moniz, che ha sostituito nel maggio 2013 Steven Chu (scelto anche lui, nel 2013) - che non partecipa al discorso, ma viene tenuto sotto altissima protezione in un luogo segreto per tutta la durate della cerimonia.

Il motivo è legato al fatto che se una qualche catastrofe dovesse colpire il Congresso (terremoti, esplosioni, attentati) la nazione si troverebbe decapitata dal punto di vista delle figure guida: il "sopravvissuto designato", serve affinché questo non avvenga, e ci sia qualcuno pronto a guidare il Paese se "succedesse il finimondo".

2. Linea di successione. Secondo la linea di successione dettata dalla Costituzione americana, se succede "qualcosa di brutto" al presidente, il vice presidente prende il comando, seguito da: il presidente della Camera, il presidente pro tempore del Senato, il segretario di Stato, il Segretario del Tesoro; il segretario della Difesa, il procuratore generale, e fino in fondo seguendo la linea dei funzionari di gabinetto. Il "sopravvissuto designato" assume il potere se tutte le parti di quella linea dovessero venir spazzate via. Moniz è la 12° persona nella linea di successione dello Studio Ovale.

3. Livello di sicurezza. Per il "designated survivor" è previsto il livello di sicurezza presidenziale- massimo livello. Viene portato in una località sconosciuta nella serata e al suo seguito c'è un funzionario militare che ha con sé la valigetta con i codici nucleari.

4. Quando è nata la prassi? Le preoccupazioni per questo genere di sicurezza nazionale, sono legate al periodo della Guerra Fredda, quando si temeva che un attacco nucleare potesse essere possibile e potenzialmente certi obiettivi sarebbero stati molto appetibili. Il primo "designated survivor" reso pubblico è stato Terrel Bell, Secretary of Education di Ronald Reagan: era il 1981. Ma la prassi sembra essere nata (almeno) nel 1960.

5. Mini legislatura. Dal 2003 ad alcuni membri del Congresso di entrambi i partiti, è stato chiesto di rimanere lontano dall'aula del discorso, per permettere in caso di emergenze di mantenere in piedi una "mini legislatura" sulla falsa riga dell'attuale.

6. Segretezza. Ogni volta il sopravvissuto designato deve mantenere la segretezza sulla nomina fino alla serata del discorso.

7. Non solo i SOTU. L'uso del "designated survivor" non è limitato ai discorsi sullo stato dell'Unione. È stato ufficialmente usato anche in occasione di diverse inaugurazioni presidenziali: nel 2009, l'amministrazione uscente di George Bush e quella insediante di Obama, concordarono di far ricadere la scelta sul capo del Pentagono (Secretary of Defence) Robert Gates. Nel 2001 dopo l'attentato alle Torri Gemelle,in occasione del discorso di inaugurazione di George Bush, fu scelto Dick Cheney, il vice presidente: la criticità della situazione, richiedeva che si selezionasse la persona di più alto livello nella scala di successione presidenziale.

8. Nel 2010 una particolarità. Il discorso sullo stato dell'Unione del 2010, aveva fatto registrare oltre all'assenza del "sopravvissuto designato" Shaun Donovan (Secretary of Housing and Urban Development), anche quella di Hillary Clinton. Ai tempi Clinton era Segretario di Stato, primo nella linea di successione fuori del Congresso.

 

 

 

 

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