Caso Battisti, presentata la richiesta di scarcerazione

Caso Battisti. La difesa dell'ex esponente dei Proletari armati per il comunismo, dopo aver presentato improvvisamente richiesta di scarcerazione, si mostra estremamente ottimista.

L'ottimismo mostrato dalla difesa di Cesare Battisti sulla sua eventuale scarcerazione va evidentemente oltre i capi d'accusa pendenti sul capo dell'ex terrorista pluriomicida, dichiarando: "la presentazione di tale richiesta fa parte del nostro compito nella difesa di Battisti".

La richiesta di scarcerazione è stata presentata alla Corte Suprema, redistribuita poi dal giudice Marco Aurelio Mello al collega Joaquim Barbosa. Questo passaggio - secondo la Corte Suprema - dovrebbe servire per riparare all'errore di attribuzione del Supremo Tribunale Federale. Il comunicato rilasciato all'Agencia Brasil spiega che il relatore del caso Battisti si trova attualmente in missione all'estero assieme a Cezar Peluso Presidente del Supremo Tribunale Federale. La normativa vigente impone che nei casi in cui il relatore ufficiale di un processo sia assente le istanze urgenti passano automaticamente a quello più giovane. La pratica sarebbe dovuta finire nelle mani del giudice Ayres Britto che però è già stato chiamato a sostituire Peluso, di conseguenza il caso è stato assegnato per errore al giudice Mello e da lui stesso redistribuito a Barbosa.

L'avvocato dell'Italia Nabor Bulhoes considera questo errore il frutto di una strategia basata proprio sul fatto che la difesa di Battisti ha improvvisamente presentato la richiesta di scarcerazione con un tempismo perfetto, proprio quando il relatore del processo Mendes si trova all'estero, dichiarando all'Agencia Brasil: "tale richiesta è di un opportunismo latente". Bulhoes continua spiegando che il caso Battisti dovrebbe essere affrontato dal Supremo Tribunale Federale "in occasione dell'udienza plenaria".

Eduardo Parente

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