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Calore di Bill Streever

Bill Streever è autore caro alla Edt, per cui Anna Lovisolo ha già tradotto Gelo, pubblicato nel 2010 con la mia redazione. Uscito in questi giorni è invece Calore. Speculare a Gelo, Calore intraprende un viaggio al limite delle alte temperature, attraverso i deserti, i congegni termonucleari, i vulcani, gli acceleratori atomici.

Bill Streever è un biologo che vive ad Anchorage, in Alaska, ma è anche uno scrittore appassionato che unisce la propria curiosità a una ludico desiderio di sperimentazione, che innerva di ironia i suoi lavori. Nella speranza che la compagna non lo rimproveri, o raccomandandosi al lettore di non seguire il suo esempio, Streever si mette spesso in condizioni estreme o di pericolo per provare, per sperimentare in prima persona e raccontare. Così, come in Gelo si immerge nelle gelide acque del Circolo Polare Artico sino ai limiti dell’ipotermia, così attraversa in Calore il deserto della Death Valley, dove i forty-niners, i cercatori d’oro, spesso andavano incontro al destino promesso dalla valle. Ipotermia in Gelo, disidratazione in Calore, narrati attraverso le avventure di uomini reali che affrontarono là i ghiacci nelle spedizioni artiche alla ricerca delle frontiere del mondo, qua la fortuna di un Eldorado che spesso conduceva alla morte, o alla solitaria fatica in miniere desolate, incavate nelle profondità della terra.

Terra dalla quale pure, quasi per caso e inizialmente osteggiato, l'olio di roccia sbuffò in flutti. Finito in boccette sui mercati americani con la garanzia che curasse ogni male, soltanto dopo decenni dalla sua scoperta illuminò bruciando nelle lampade, e infine venne raffinato per i motori a scoppio. Petrolio. Liquido melenso e odoroso, viscido al palato di Streever, che ne racconta le vicissitudini da quando rigettato nei torrenti perché inquinante delle miniere di sale, fluì nelle moderne raffinerie che lo trasformano in benzina e in combustibile per aviogetti.

Ma Bill Streever ha una fissa: camminare a piedi nudi sui carboni ardenti. Di tutte le esperienze è la più mistica, perché tutto è fuorché una prova di forza con se stessi, una prova di coraggio o di sopportazione. È una prova di fede, e funziona, quasi sempre.

Così si tiene in contatto con i centri che praticano tale disciplina, trovandosi spesso a telefonare per fugare dubbi o prendere un appuntamento mentre è impegnato in tutt’altro, come costante tensione al fuoco. Così è con il fuoco puro; quello degli immensi incendi boschivi che scuotono la California. Raggiunge quartieri periferici riducendoli in ammassi contorti di oggetti, che a qualcuno viene da ricomporre come forme artistiche nel proprio atelier, per attraversare con l’arte il trauma d’aver perso tutto. Arte di fuoco come tributo alla caserma dei pompieri che pazientemente portano con sé questo curioso biologo, spiegando ogni dettaglio del loro lavoro, e aiutandolo a maneggiare attrezzature, nelle quali incespica profano dilettante, un po’ imbranato.

Se in Gelo, il freddo addomesticato conduce all’invenzione di frigoriferi e refrigeratori, all’aria condizionata; in Calore la cottura del cibo si scopre come passo evolutivo decisivo, che assieme al linguaggio trasforma l’homo in essere sapiensInsapiens nell’invenzione della bomba atomica e della Super, la bomba H. Nel dominio che del fuoco dimostra facendone divampare interi quartieri nei bombardamenti a tappeto delle città tedesche sino a Hiroshima e oltre, quando a qualcuno balenò la follia di utilizzare bombe atomiche e bombe H a scopi civili.

Ma freddo e caldo hanno limiti da scoprire, raggiungere, oltre i quali persino tentare di spingersi. Dove in Gelo la ricerca scientifica rincorre lo zero assoluto, in Calore sono gli acceleratori atomici a far raggiungere qua sulla Terra temperature solari.

Bill Streever è, come detto, un competente biologo, scrittore che prende per mano il lettore conducendolo attraverso le sue stesse scoperte, con lo stupore che anima ancora il suo essere studioso e scienziato ma soprattutto un ragazzino molto cresciuto, sempre alla ricerca di risposte.

Bill Streever, Calore, Edt, Torino 2013.

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