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Calcolatrice scientifica: guida all’uso

Tutti gli studenti che sono alle prese con matematica e altre materie scientifiche devono per forza munirsi di una calcolatrice scientifica poiché le operazioni che incontra hanno bisogno di uno strumento specifico. i problemi da risolvere sono complessi e questo tipo di calcolatrice non può mancare sul banco ma a un primo sguardo può sembrare un po' complessa da utilizzare con tutti quei tasti, simboli e scritte. Utilizzare correttamente una calcolatrice scientifica permette di completare con successo l'esercizio risparmiando tempo e senza commettere errori di calcolo perciò ecco una guida completa all’uso.

Funzionalità basilari di una calcolatrice scientifica

In linea generale, si può dire che esistono calcolatrici di varie tipologie sebbene quelle scientifiche si assomigliano un po' tutte. Questo permette quindi di dare qualche indicazione in più in merito alle loro funzioni partendo da quelle base.

Per l'inverso di un numero, basta premere il tasto x-1 che consente di portare un numero o un'espressione intera al denominatore. Il tasto √ è la radice quadrata mentre il tasto x2 permette di elevare al quadrato un numero oppure un espressione. Per elevare a una potenza diversa, si digita il numero o l'espressione da elevare e poi si usa il tasto ^ seguito dall'esponente.

Funzioni avanzate della calcolatrice scientifica

Tuttavia, una calcolatrice scientifica serve soprattutto per le sue funzioni avanzate, indispensabili per tutti quegli studenti che hanno a che fare con materie scientifiche a un livello avanzato. Infatti, questo strumento consente di risolvere problemi più complessi come il calcolo di una funzione. Vale a dire che chi all’esame di maturità ha anche matematica o frequenta un'università scientifica, deve prendere dimestichezza con tutte le funzioni avanzate di una calcolatrice scientifica.

Sin serve per la funzione seno mentre il tasto tan è la tangente e cos coseno. Con log si calcola il logaritmo base 10. Ln si usa invece per il logaritmo naturale. Fino a qui, il tutto dovrebbe essere abbastanza intuitivo.

Funzioni secondarie di una calcolatrice scientifica

Non è però finita qui poiché se sì osserva con attenzione osservano con attenzione i tasti di una qualunque calcolatrice scientifica, si può notare che sullo stesso tasto presenti due simboli differenti. Si tratta delle funzioni secondarie che in molte calcolatrici sono indicate con un colore diverso, spesso giallo. Per poter attivare una funzione secondaria, prima si preme il pulsante SHIFT e poi quello della funzione che si vuole attivare.

Il tasto x! si usa per il fattoriale. 3√ è la radice cubica mentre x√ si usa per la radice x esima. Per utilizzarlo occorre scrivere il numero della radice x esima, seguito da SHIFT, il tasto x√ e poi il numero o l'espressione. L'elevato a potenza in base 10 si attiva con il pulsante 10, mentre la potenza in base e si ottiene con il tasto ex.

Infine, esistono ancora altre funzioni secondarie che vale la pena enunciare. Il tasto cos-1 si utilizza per attivare la funzione arcocoseno mentre il pulsante sen-1 per l'arcoseno che sono richieste agli studenti che studiano matematica e trigonometria a livello avanzato.



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